MONREALE (PALERMO) – Uno avrebbe spacciato in casa, l’altro a scuola. A farli finire in trappola, i carabinieri nel nucleo Operativo e Radiomobile di Monreale, che hanno arrestato un diciottenne ed un 23enne, due presunti pusher. Si tratta di B.G e D.A.E, il primo di San Giuseppe Jato, l’altro di Palermo.
In base a quanto accertato dai militari, il più giovane avrebbe rivenduto la droga ai compagni dell’istituto scolastico, il Nautico di Palermo dove frequenta l’ultimo l’anno: nel corso della perquisizione è stato trovato in possesso di sette dosi di marijuana e diciotto di hashish. Aveva inoltre dei soldi in contanti, considerati frutto dell’attività di spaccio.
Il ragazzo di 23 anni nascondeva nella sua abitazione, invece, cinque dosi di hashish e diciassette di marijuana. Sarebbero già state confezionate e pronte alla vendita. La sostanza stupefacente è finita sotto sequestro, mentre per i due sono scattate le manette.
Gli arresti sono stati convalidati: per B.g. è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte a settimana. per D.A.E, dopo il patteggiamento, sono stati decisi otto mesi di reclusione e 1.400 euro di multa, pena sospesa.