Sicicon Valley Expo 2018 | Sicilia-Silicon Valley - Live Sicilia

Sicicon Valley Expo 2018 | Sicilia-Silicon Valley

Il progetto di un nuovo incubatore di start up, fondata da quattro giovani.

L'INIZIATIVA
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PALERMO – Si è svolto a Palermo Sicicon Valley Expo 2018 che, da giovedì 22 marzo fino a domenica 25, ha ospitato 60 delegati internazionali di 30 diversi paesi del mondo, appartenenti ai gruppi IYDU e Demyc che afferiscono al Partito Popolare Europeo, giunti per conoscere la Sicilia e alcune start up siciliane e sud africane in occasione di questo evento. Quattro giorni di incontri, dibattiti, start up competition e show cooking che si sono conclusi ieri con una visita dei delegati al mercato storico di Ballarò.

A promuovere questi quattro giorni è stata l’associazione Sicicon Valley, nuovo incubatore di start up, fondata da quattro giovani e rappresentata a Palermo, da Manfredi Mercadante, co-fondatore di Sicicon Valley, palermitano 29 anni esperto di Finanza e da Domenico Ferruggia, presidente dell’associazione e imprenditore agricolo. Sicicon Valley intende gettare le basi per rendere la Sicilia terreno di coltura di start up, anche grazie ai forti collegamenti internazionali del gruppo con il Sud Africa e Londra, creando una nuova Silicon Valley nell’isola, che produca economia nel territorio e che sulla falsariga di Israele, anche grazie al clima e alla posizione favorevole, si attesti come punto di riferimento del Mediterraneo, sviluppando ed incentivando i settori del turismo e del food.

“Sicicon Expo Valley 2018 rappresenta un incubatore internazionale di start up innovative, che si rifanno alla quarta rivoluzione industriale, quindi tutto ciò che riguarda l’intelligenza artificiale, cibernetica, energy. Siamo riusciti a combinare l’intelligenza artificiale così come anche tutti i settori della quarta rivoluzione industriale nel comparto agricolo e del travel, quindi del turismo siciliano, partendo dalla Sicilia per agganciarci poi a tutto ciò che sono i paesi limitrofi, Mediterraneo ma anche Middle-East, quindi Medio-Oriente e America”, dice Manfredi Mercadante. L’obiettivo è “rappresentare e migliorare i settori dell’agricoltura e del turismo attraverso le nuove tecnologie sviluppando processi produttivi che possano ampliare gli incassi economici per sviluppare quello che è il comparto imprenditoriale agro e del turismo”.

La prima tappa di Sicicon Valley Expo 2018 è stata, venerdì 23 al Mercato San Lorenzo dove, nella tarda mattinata, si è tenuta una vera e propria start up competition. A giudicare le idee innovative e “disruptive” delle nuove realtà sono stati oltre ai 60 delegati, i rappresentanti di Sicicon Valley e Alessandro Arnetta, presidente di Digital Magics Palermo, partner di Sicicon Valley in occasione della Expo palermitana. La votazione dei giurati, avvenuta in tempo reale attraverso un sito, ha visto prevalere l’app chiamata Swaplay che si occupa di marketing tramite le azioni sociali, ideata dall’omonimo team formato dai palermitani Domenico Ricco, Alessio Anello, Samuele Schirò, Danilo Geraci, Alessandro Buonocunto e Sergio Zimmerhofer. Tra le altre app, una sugli sport, una che consente di segnalare le aggressioni criminali in tempo reale alle forze dell’ordine e una che mette a confronto i vari partiti politici per conoscere programmi e iniziative.

Sempre nel pomeriggio di venerdì 23 marzo, si è svolta la parte istituzionale della Sicicon Valley Expo 2018, nel luogo simbolo della politica siciliana, la Sala Gialla dell’Assemblea Regionale Siciliana. Il tema principale è stato la Sicilia, la sua autonomia e le sue potenzialità legate al suo ruolo guida nel Mediterraneo. Presenti tra gli altri Bashir Gardini e Carlo De Romanis, presidente e vicepresidente IYDU, Unione Internazionale dei Giovani Democratici e Javier Hurtado, presidente DEMYC Democrat Youth Community of Europe.

Sabato 24 ai Cantieri Culturali della Zisa, Padiglione Tre Navate, ci sono stati invece show cooking e degustazioni di prodotti siciliani e tavoli tecnici, denominati hackathon, tra esperti e operatori del settore enogastronomico di vino, olio, e prodotti siciliani, e programmatori, per creare sistemi digitali (app) atti a migliorare i canali commerciali internazionali per la vendita di prodotti. Ieri la conclusione dell’evento al mercato storico di Ballarò, come previsto da programma.

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