Tentano di truffare gli automobilisti| Caccia a tre uomini sul Suv - Live Sicilia

Tentano di truffare gli automobilisti| Caccia a tre uomini sul Suv

La zona in cui è stata segnalata la truffa

Il raggiro dello specchietto tra piazza Turba e corso Calatafimi. Tre uomini in azione.

PALERMO – I presunti truffatori viaggiano a bordo di un Suv. Indossano abiti scuri e negli ultimi giorni avrebbero tentato di raggirare gli automobilisti che percorrono la zona compresa tra piazza Turba e corso Calatafimi. Una vastissima area ad alto traffico, da cui sono giunte decine di segnalazioni alle forze dell’ordine.

La cosiddetta truffa dello specchietto torna così sulle strade palermitane e se a novembre scorso le ricerche si concentravano su una vecchia Alfa con due donne a bordo, adesso si estendono e puntano ad individuare una nuova banda. C’è chi ha intuito subito di trovarsi di fronte a dei truffatori: dopo aver sentito qualcosa battere sulla carrozzeria della macchina, i tre hanno tentato di fermarlo.

“Mi hanno detto che potevamo metterci d’accordo – racconta l’automobilista – ma non mi hanno convinto, avevano un atteggiamento ambiguo. Credo si trattasse di tre rom”. A dirla lunga è stato anche uno degli specchietti del Suv, completamente rotto: “Non era solo danneggiato – racconta chi stava per essere truffato – era quasi “sradicato”. Di certo, non si era ridotto così per colpa mia. Ho così accelerato e sono andato via, ma hanno tentato di bloccarmi”.

Il modus operandi dei malviventi è quindi sempre lo stesso: la vittima avverte il rumore di un colpo molto forte sul mezzo, creato in realtà con un bastone o con una pallina, dando l’illusione di un urto immediato. A quel punto il truffatore, di solito insieme ad un complice, mette in scena il raggiro, indicando lo specchietto danneggiato e chiedendo i soldi in contanti per evitare di mettere di mezzo l’assicurazione. La vittima spesso paga perché convinta di essere davvero nel torto o per il timore che dalla truffa si passi alla rissa.

Si ritrova così a sborsare dai venti ai cinquanta euro, come è accaduto negli scorsi mesi ad alcuni automobilisti finiti nel mirino nella zona centrale della città, da via Oreto alla via Marchese di Villabianca. Anche in via Ernesto Basile e in viale Regione Siciliana i truffatori avrebbero cercato nuove vittime, in quei casi ad entrare in azione sarebbero stati due uomini a bordo di una Peugeot grigia.


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