Contratto di servizio con Trenitalia |I grillini: accolte nostre proposte - Live Sicilia

Contratto di servizio con Trenitalia |I grillini: accolte nostre proposte

Cosa cambierà per i viaggiatori.

Trasporti
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PALERMO – “Nuovi vagoni, previsione di più consistenti penali in caso di disservizi, maggior numero di corse, potenziamento della officine meccaniche di assistenza per i vagoni a Palermo Messina e Siracusa”. Sono queste alcune delle richieste targate Movimento 5 Stelle Sicilia inserite nel nuovo contratto di servizio tra Trenitalia e Regione Siciliana.

“Il governo regionale – dicono i deputati M5S della commissione trasporti all’Ars Giampiero Trizzino, Stefania Campo, Nuccio Di Paola e Valentina Palmeri – ha accolto in parte le nostre proposte, tutte contenute in una risoluzione che abbiamo presentato in Commissione Trasporti che dall’Aula, sono tornate correttamente in Commissione. Noi abbiamo messo nero su bianco le istanze dei viaggiatori, dai docenti trasportisti degli atenei di Palermo, Catania ed Enna e quelle dei comitati dei pendolari. In particolare inoltre, il potenziamento dell’officina di Siracusa, che sarà adibita alla manutenzione dei treni Minuetto, dovrebbe portare in tempi brevi alla rottamazione delle vecchie automotrici che ancora circolano nella nostra linea ed alla loro sostituzione con i treni Minuetto”.

Altra importante novità è la possibilità per i viaggiatori di poter trasportare la bici gratuitamente sui treni. “Finalmente chi viaggia in treno in Sicilia  – aggiunge la deputata Gianina Ciancio – potrà trasportare la bici gratis, una vittoria di civiltà per chi utilizza mezzi alternativi all’automobile e una grande opportunità per il cicloturismo”. Si è data voce in questo modo a tante associazioni ciclistiche che da anni aspettano interventi concreti in favore dell’intermodalità. “Siamo consapevoli del fatto che tanti altri interventi andrebbero fatti, ma questo è già un primo tassello importante.”

Buone notizie per gli studenti pendolari di Gela che studiano a Comiso: “Sino ad oggi – spiega Nuccio Di Paola – i nostri studenti erano costretti a chiedere un permesso per uscire prima da scuola per prendere il treno delle 14:21, stessa cosa per i lavoratori pendolari di Licata che lavorano a Ragusa. Per loro abbiamo chiesto una nuova corsa che ci è stata concessa. Finiranno in questo modo anche i disservizi per i lavoratori e gli studenti pendolari abbonati nella tratta Modica/Siracusa”.

“Tra le proposte che il governo ha invece mostrato di voler accogliere nel nuovo contratto di servizio – spiega Stefania Campo – c’è la riapertura della biglietteria della stazione di Ragusa ed Enna, il ripristino del servizio ferroviario nei giorni prefestivi e festivi per le tratte Modica/Caltanissetta/Xirbi con relativa coincidenza con i treni Catania/Palermo. Abbiamo inoltre chiesto la sosta, con fermata al castello di Donnafugata e il collegamento con la futura metropolitana di superficie che si attiverà a Ragusa”. Per quanto attiene alle richieste targate M5S per l’area del Trapanese, queste saranno discusse successivamente nell’apposito tavolo con RFI.

Il deputato del Pd Anthony Barbagallo chiede di inserire nel contratto di servizio anche una parte relativa ai treni storici. “Il nuovo contratto tra Regione siciliana e Trenitalia deve puntare alla realizzazione di un servizio più a misura di pendolare, che prevede un trasporto più efficiente ed efficace, senza dimenticare treni storici e sostenibilità ambientale” . Barbagallo ha inoltrato al governo regionale una richiesta dettagliata dei punti che non possono essere esclusi nella stesura definitiva del nuovo contratto. “E’ indispensabile che la Regione Siciliana eserciti al meglio le funzioni e i compiti di programmazione e di amministrazione connessi ai servizi di trasporto pubblico ferroviario nel territorio regionale. Non è possibile – spiega Barbagallo – dimenticare le esigenze degli utenti: dalle modifiche dei nuovi orari, con l’adattamento alle esigenze di pendolari, studenti, al ripristino di tratte ferroviarie, fermate soppresse, collegamenti integrativi tra stazioni ferroviarie e scali aeroportuali, fino alla previsione di costi  ridotti per acquisto dei biglietti.  Un attenzione particolare meritano, inoltre,  i treni storici e la sostenibilità ambientale – continua – con la previsione, all’interno del contratto, di almeno 10 ‘treni storici’, come ad esempio la Catani-Caltagirone (infiorata)  o la Palermo/Catania-Dittaino (area archeologica Morgantina e Villa Romana del casale), in modo da dare continuità alla politica di promozione turistica ‘slow’ della regione oltre alla mobilità sostenibile, con l’incentivazione e la promozione dell’uso della bicicletta anche come mezzo di trasporto alternativo. Il governo regionale – conclude il parlamentare regionale  – non può non tenere in considerazione le osservazioni degli utenti prima di procedere alla firma di un contratto che determinerà la gestione del servizio nell’isola fino al 2026”.


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