CATANIA – Chiedono un incontro con il sindaco perché la “matassa” venga sbrogliata a livello politico. Sono i lavoratori dell’Auchan di via San Giuseppe La Rena che, da ieri, hanno occupato l’area del centro commerciale Città Mercato, dopo aver ricevuto la notizia della chiusura del punto vendita. Una tegola sulla testa di 108 lavoratori che, da un giorno all’altro, si sono trovati senza occupazione. Mentre alcuni colleghi sono rimasti in galleria per presidiare l’occupazione, una settantina di lavoratori sono in piazza Università.
“Vogliamo incontrare il sindaco – afferma uno di questi lavoratori – perché è stato il Comune a concedere la concessione all’Auchan di Porte di Catania, che si trova ad appena due chilometri dal nostro punto vendita, danneggiandoci in modo grave”. All’epoca non c’era Enzo Bianco, ma oggi è a lui che chiedono risposte. Così come le chiede il consigliere comunale di Catania futura, Salvo Spadaro, dipendente dell’azienda francese per 14 anni, che esprime solidarietà ai lavoratori e chiede all’amministrazione di occuparsi di loro. “Occorre fare di tutto – afferma – per tutelare questi lavoratori e le loro famiglie”.
Il sindaco, intanto, ieri ha inviato una nota di solidarietà, aprendo al dialogo. “Incontrerò una delegazione di sindacalisti e lavoratori – ha detto il primo cittadino – per comprendere quali margini di intervento possono esserci in questa delicata questione in vista dell’incontro con l’azienda del prossimo sei aprile. Quel che posso dire fin da adesso è che difenderemo strenuamente ogni singolo posto di lavoro. Bisogna comprendere – ha concluso – che non stiamo parlando di numeri ma di persone: di famiglie con sogni e speranze. A loro dobbiamo la promessa che metteremo il massimo impegno per cercare di salvaguardare questi posti di lavoro”.
