Impresentabili, attacchi a Musumeci | E Razza lo difende su Facebook - Live Sicilia

Impresentabili, attacchi a Musumeci | E Razza lo difende su Facebook

La polemica sul "peso" dei voti degli impresentabili alle scorse Regionali.

PALERMO – “Ad oggi fra indagati e arrestati siamo arrivati a quota 60 mila voti”. A “pesare” il contributo del consenso elettorale dei cosiddetti impresentabili sull’elezione del presidente Musumeci è Giancarlo Cancelleri, vicepresidente dell’Ars e parlamentare regionale del M5s. Dal giorno dell’arresto di Pippo Gennuso, sono numerose le polemiche che hanno investito il presidente della Regione Nello Musumeci. L’ultimo affondo arriva oggi da Giuseppe Berretta del Pd che sul suo profilo Facebook scrive: “In campagna elettorale Nello Musumeci, in modo furbesco, ha invitato gli elettori a non votare gli ‘impresentabili’ presenti nelle liste a suo sostegno, il suo appello evidentemente non è stato ascoltato e Pippo Gennuso, tra gli altri, è stato eletto ed ha determinato anche la sua di elezione. Oggi tocca al presidente della Regione parlare ed agire, la Sicilia lo merita, alla Sicilia lo deve. #nellodiqualcosa #nellofaiqualcosa”.

Ma il presidente rimane in silenzio, al momento. “Un assordante silenzio”, scrive Cancelleri. Tra i commenti al post di Berretta compare, però, quello dell’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza: “#giuseppevergognati”.

E, sempre in difesa di Musumeci, è intervenuto il capogruppo di Diventerà Bellissima all’Ars, Alessandro Aricò: “Come un disco rotto – scrive su Twitter, citando anche Berretta – Giancarlo Cancelleri ogni giorno ripete le stesse e stonate note. Il suo grande ed irrisolvibile cruccio è che mentre lui chiede le dimissioni di Musumeci, i siciliani invece a maggioranza appena poche settimane fa lo hanno voluto come governatore. Sulle vicende giudiziarie che coinvolgono politici di tutti gli schieramenti – comprese quelle che in Sicilia come a Roma riguardano candidati ed esponenti del M5S – sarà la magistratura a fare il suo corso, come è giusto che sia”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI