Nuovo pronto soccorso al Civico | La Regione investe sulla sicurezza - Live Sicilia

Nuovo pronto soccorso al Civico | La Regione investe sulla sicurezza

All'inaugurazione presente anche l'assessore Razza.

PALERMO
di
3 min di lettura

PALERMO – “Il problema delle aggressioni in ospedale è un fenomeno diffuso in tutta Italia, non esistono ricette miracolose. Abbiamo intanto tentato qui al Civico di creare una struttura che sia ampia, capiente e ariosa, una migliore organizzazione interna, una migliore organizzazione interna, maggiore vigilanza”. Lo ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci, inaugurando la nuova ala del pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo. “Sono convinto che il lavoro fatto dall’assessore Razza – ha spiegato – è ottimo e vedremo nei prossimi mesi se è un sistema che possiamo esportare altrove. Il governo ha deciso di legare la fattività dei direttori generali all’efficienza dei pronto soccorso. Se alle regole non si accompagnano le sanzioni, non abbiamo fatto nulla”.

“L’Assessorato – ha aggiunto l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza – ha istituito un tavolo di lavoro sulla sicurezza. Ogni anno un terzo della popolazione italiana accede ai pronto soccorso: 1,7 milioni in un anno in Sicilia. La prima iniziativa è stata affidare alcune azioni tampone alle aziende ospedaliere siciliane come il ricovero soprannumerario, l’attivazione estemporanea di posti letto aggiuntivi”. “Sono previste soluzioni strutturali – ha proseguito – come il ‘bed manager’ che serve a ridurre il flusso e i tempi di attesa, la riorganizzazione dei locali. Ci sono 4,9 milioni di finanziamenti per gli ospedali palermitani: 1,4 per Villa Sofia-Cervello e 3,5 al Policlinico. In Sicilia ci sono 26 milioni già finanziati”. Tra gli interventi previsti c’è il potenziamento di videosorveglianza e vigilanza, il divieto di accesso a più di un parente nell’area di visita, la valutazione con un questionario per capire la qualità percepita. “Poi c’è il progetto ‘accoglienza’ per i pronto soccorso con cinque milioni già disponibili – ha concluso Razza – riducendo l’accesso e la permanenza. Previste convenzioni con associazioni di volontariato per l’accoglienza di pazienti e accompagnatori, istituzione di aree di accoglienza prericovero, acquisto di arredi, barelle”.

“Dobbiamo ringraziare tutti quelli che hanno lavorato per questo risultato – ha detto Giovanni Migliore, manager dell’ospedale Civico di Palermo – e sopratutto i pazienti che hanno sopportato i disagi dovuti ai lavori. Questa è una struttura all’avanguardia. Ci sono aree di trattamento ma anche di terapia intensiva, a fine anno ci sarà anche una radiologia al piano”. “Nella shock room ci sono 14 box – ha spiegato il manager – poi abbiamo cinque ambulatori per il codice verde di cui uno dedicato ai colloqui psichiatrici. Vorremo che ci fosse un pronto soccorso distinto per i disagi sociali, un fenomeno che ha bisogno di più attenzione. C’è anche una sala di isolamento per pazienti ad alta contagiosità, un’area tecnica con 18 posti che si possono raddoppiare in caso di sovraffollamento, un’area critica con 15 posti, tutti complementari”.

“Il Pronto soccorso – ha dichiarato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – è un canale di collegamento fra il territorio e le strutture ospedaliere per la gestione delle emergenze. Purtroppo questo canale diventa spesso un imbuto, con un sovraccarico di presenze, frutto a volte di carenza di strutture sul territorio o a volte di disinformazione e abuso da parte dell’utenza. Il tutto genera spesso tensioni di cui a fare le spese sono tanto i pazienti, quanto gli operatori della Sanità, ingiustamente additati quali responsabili di una situazione che ha, invece, ragioni di tipo strutturale. Oggi, questa nuovo edificio raccoglie l’invito che è venuto appunto dagli operatori sanitari e fatto proprio dal Comune e dall’Anci, perché finalmente si abbia rispetto per coloro che in questa struttura vengono per essere ricoverati o per accompagnare i propri cari e, allo stesso tempo, permetta al personale sanitario di operare in condizioni di sicurezza e serenità”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI