Mafia, scioglimento Trecastagni |Ecco il documento del Prefetto - Live Sicilia

Mafia, scioglimento Trecastagni |Ecco il documento del Prefetto

Pubblichiamo l'atto notificato. Nella foto il Prefetto di Catania Silvana Riccio.

RAPPORTI CON LA CRIMINALITÀ
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Ecco il documento firmato dal Prefetto di Catania

TRECASTAGNI – Una pagina firmata dal Prefetto di Catania Silvana Riccio l’8 maggio 2018, ecco il primo documento ufficiale sul possibile scioglimento per mafia di Trecastagni. TUTTE LE ACCUSE

I NOMI DEI COMMISSARI – L’otto maggio il ministro dell’Interno Marco Minniti “ha comunicato – si legge nel documento – che nella riunione del Consiglio dei ministri è stato deliberato lo scioglimento del consiglio comunale di Trecastagni ai sensi dell’art 143 del TUEl ed il contestuale affidamento della gestione a una commissione straordinaria composta da Tania Giallongo, Vice Prefetto, Giuseppe Sindona, Vice Prefetto e Salvatore Mallemi, dirigente.

URGENZA – Il Prefetto Riccio sottolinea che “ricorrono motivi di urgente necessità” per sospendere gli organi dell’amministrazione comunale di Trecastagni nell’attesa del decreto del Presidente della Repubblica di scioglimento, “al fine di rimuovere tempestivamente le forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata e prevenire ogni ulteriore possibilità di condizionamento”.

SOSPENSIONE Il prefetto Silvana Riccio a stabilito che “gli organi elettivi del Comune di Trecastagni sono sospesi per giorni sessanta e ai commissari” sono attribuiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta e al sindaco.

PRIMO PROVVEDIMENTO – I commissari hanno bloccato i fuochi di Sant’Alfio, la celebre festa di Trecastagni.

Leggi anche: Trecastagni, tutte le accuse della magistratura.


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