Uffici a corto di personale| Al via una mini-rivoluzione - Live Sicilia

Uffici a corto di personale| Al via una mini-rivoluzione

La giunta approva un atto di indirizzo per potenziare alcuni settori: ecco chi andrà dove.

PALERMO – Gli uffici comunali sono a corto di personale e la giunta Orlando corre ai ripari, dando il via a un valzer di impiegati che va dalle segreterie degli assessori ai presidi tecnici. Un problema ben noto a Palermo, dove l’amministrazione lamenta da tempo carenza di professionalità specifiche e di forze fresche: dai vigili ridotti all’osso alle maestre d’asilo, dai giornalisti ai dirigenti tecnici. Una penuria che riguarda anche gli impiegati dal momento che, a macchia di leopardo, un po’ tutti gli uffici chiedono ciclicamente più personale per far fronte alle tante emergenze.

E così la giunta (ma senza il sindaco che era all’estero) ha approvato una mini-rivoluzione. In seguito alla riorganizzazione degli uffici realizzata tra la fine dell’anno scorso e l’inizio di quello attuale, si sono verificate infatti “migrazioni di personale di fiducia delle funzioni dirigenziali assegnato ad altro incarico”, come si legge nella delibera. In pratica alcuni dirigenti hanno preferito portare con sé alcuni impiegati nei nuovi uffici, creando non pochi disagi. Tanto che il sindaco, lo scorso 19 febbraio, ha dovuto emanare una direttiva per bloccare tutti i trasferimenti privi di nulla osta, per non aggravare l’impasse tipico di una riorganizzazione.

Il punto è che tutti gli uffici, scrive il Personale, si sono lamentati di avere pochi addetti, ma la situazione peggiore riguarda gli uffici creati ex novo, come il settore Partecipate e gli uffici Gare: il Professore aveva chiesto di dotarli delle risorse umane necessarie, ma la coperta è troppo corta. O meglio, è difficile far ruotare i dipendenti senza urtare nessuno. “Pur in presenza di una rilevante consistenza numerica del personale – recita la delibera – qualsiasi tentativo di razionalizzazione delle risorse ha provocato le rimostranze dei dirigenti assegnati agli uffici da cui sono trasferite le unità di personale”. L’ufficio Personale ha allargato le braccia: non si possono accontentare tutti, nemmeno i settori nuovi o quelli a cui sono state assegnate più competenze visto che, per ogni area che si rinforza, ce ne sarà un’altra che si indebolisce.

Ecco allora che la giunta ha approvato un atto di indirizzo per mettere ordine. Dalle verifiche risulta per esempio che 84 dipendenti svolgono mansioni incompatibili con l’attuale assegnazione: si tratta di 15 assistenti ai servizi alle imprese, 35 assistenti ai servizi culturali, 16 educatori, sei attacchini, un centralinista, sei assistenti sociali, 4 vigilanti e un collaboratore meccanico. Personale che andrebbe riassegnato in uffici in cui possano svolgere la propria la propria mansione: Suap, Tributi, Cultura, Educazione, Segreteria generale, Attività sociali, Cantiere e Polizia municipale.

Poi ci sono quegli impiegati che, pur non svolgendo mansioni in uffici sbagliati, andrebbero comunque assegnati solo e soltanto in alcune aree: i tecnici della tutela del territorio al servizio Ambiente, vivaisti e potatori al Verde, falegnami, elettricisti, saldatori, muratori, elettrauti, meccanici e verniciatori al Cantiere. Capitolo a parte merita l’area tecnica con 120 architetti, 3 geologi, 13 impiantisti, 55 funzionari progettisti, 118 tecnici geometri, 45 tecnici progettisti e 45 istruttori geometri: qui dovrà essere il capoarea delle Infrastrutture a suggerire una adeguata distribuzione, tenendo conto che qualche tecnico servirebbe anche alle Risorse immobiliari, al Suap, all’Ambiente, alla Mobilità e al Suolo pubblico.

L’area economica conta in teoria su 17 funzionari contabili, 47 esperti contabili e 116 istruttori: un totale di 180 unità, di cui solo 115 al Bilancio. Considerato che servirebbero sette unità alle Partecipate, una ai fondi extracomunali, tre alle Risorse umane, una agli organi istituzionali, all’Avvocatura e ai Servizi ai cittadini, un paio all’Istruzione e ai vigili, almeno tre per il Sociale e gli uffici tecnici, oltre ad altri uffici, il Bilancio si troverà con 30 impiegati in più. Alcuni dovranno anche rientrare al Coime, in particolare 20 autisti, 20 custodi e quattro amministrativi, in base al criterio dell’età anagrafica più giovane, vista l’elevata età media di quelli già in servizio che non riescono a far fronte alle richieste.

A conti fatti, le aree e i settori da potenziare saranno Partecipate, Protezione civile, Tributi, Risorse immobiliari, Cultura, Suap, Ambiente, Mobilità e traffico, Suolo pubblico e Cerimoniale. Le unità saranno prelevate dall’area Servizi ai cittadini (a eccezione dell’Istruzione), dall’Innovazione e dal Verde per le sole figure amministrative.

Infine una piccola curiosità: Orlando, il 13 settembre 2017, aveva imposto che nelle segreterie degli assessori finissero solo impiegati appartenenti allo stesso assessorato. Il Personale ha proposto che le assegnazioni, per ogni assessore, siano limitate a tre unità (al netto degli autisti), rispedendo quindi negli uffici di provenienza quelle in eccesso, ma su questo punto è intervenuta la giunta: verrà infatti fatta salva “ogni diversa disposizione in merito da parte del signor sindaco”.

 


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