Dal cinema al "turismo delle origini" |Ecco il piano della Regione - Live Sicilia

Dal cinema al “turismo delle origini” |Ecco il piano della Regione

In tredici pagine la strategia per attrarre più visitatori nell'Isola. I NUMERI. 

Propaganda turistica
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PALERMO – Il brand “Sicilia” funziona, il turismo cresce, ma si deve fare di più. Al dipartimento regionale al Turismo è tempo di bilanci e di prospettive. L’assessore Sandro Pappalardo ha firmato il piano di propaganda turistica: tredici pagine di dati, di strategie e di direttive per la promozione dell’Isola in tutti i mercati nazionali e internazionali. Dalla promozione del brand dell’Isola al cineturismo, la strategia della Regione per attrarre visitatori guarda soprattutto ai mercati emergenti, come quello cinese. E prova anche a far venire in Sicilia i discendenti dei nostri emigrati.

Si parte dai dati. Nel 2017 le imprese ricettive hanno registrato 14 milioni e 394 mila presenze, circa 700mila in più rispetto al 2016 con un incremento pari al 5,1 %. 11,5 milioni di turisti hanno preferito godere dei servizi alberghieri mentre i 2,9 milioni rimanenti hanno sostato in strutture extralberghiere.

I turisti hanno premiato la provincia di Messina che registra il maggior numero di presenze con il 30% di stranieri e il 17,4% di italiani. A seguire la provincia di Palermo con 23,9% di stranieri. Solo terza la provincia di Catania, con il 13,7% delle presenze regionali. Si registra il segno meno nelle provincie di Agrigento e Ragusa. Sono i francesi coloro che più preferiscono la Sicilia come meta delle loro vacanze. Il 20% dei viaggiatori viene dalla Francia, il 15,7% dalla Germania e 8,9% dal Regno Unito.

Positivi sia i dati sul trasporto marittimo che sul trasporto aereo. 1,8 milioni di passeggeri sono sbarcati a Palermo, 72,5mila ospiti hanno toccato terra al porto di Termini Imerese (61mila in più in due anni). Gli ultimi dati riferiti al porto di Catania sono del 2016 quando si registrarono 243mila presenze. Bene anche il traffico aeroportuale. 5,7 milioni di persone arrivano a Punta Raisi mentre 8,5 milioni di passeggeri arrivano al Fontanarossa.

Poi si passa alle direttive. Per l’attuazione del programma si prevede l’utilizzo di varie azioni di marketing alcune delle quali saranno finanziate con dei fondi europei dedicati nella programmazione 2014-2020. Così sono stanziati 5,5 milioni di euro per la campagna pubblicitaria per diffondere il brand “Sicilia” mentre 10,7 milioni di euro sono destinati per la partecipazione alle 18 borse ed eventi fieristici nazionali e internazionali individuati nel piano.

Saranno impiegati 2,8 milioni per offrire ospitalità a operatori del settore turistico, a giornalisti, blogger, e a troupe televisive o cinematografiche che con le loro visite conoscano e facciano conoscere la Sicilia. Infine 5,1 milioni di euro sono previsti per l’affidamento di servizi alle Dmo (Destination Management Organization). Queste sono le organizzazioni senza scopo di lucro che saranno costituite per promuovere il territorio siciliano.

Ulteriori 8 milioni, inoltre, sono stanziati per lo sviluppo delle azioni destinate al settore cinematografico e audiovisivo all’interno dell’accordo programmatico quadro “Sensi Contemporanei Turismo”. All’interno di questo programma, la parte più cospicua delle risorse, 4,5 milioni, sarà usata per l’internazionalizzazione dell’industria turistica siciliana. In particolare un progetto sarà dedicato ad attrarre turisti cinesi, un progetto di cooperazione internazionale è dedicato alla “rotta del tonno” e un altro è dedicato all’efficientamento energetico delle località turistiche.

Dei fondi dovrebbero arrivare dal Ministero dei beni culturali per un progetto all’interno delle risorse assegnate per l’anno della cultura. L’assessorato si dedicherà alla crescita del “cineturismo” perché la Sicilia diventi set cinematografico e, così facendo, attragga tutti coloro che saranno accattivati dalle scene dei film. Infine, la Regione punta sul turismo delle origini. Punta cioè a intercettare i discendenti degli emigrati siciliani in Canada e negli Stati Uniti perché costoro tornino nei luoghi da dove provengono i loro antenati. Proprio in quest’ottica, come rivela il documento, il prossimo 27 maggio la Regione sarà partner della Festa della Repubblica presso il Consolato Generale di Montreal dove dovrebbero essere presenti 10mila ospiti a cui saranno proposti filmati e materiale pubblicitario sulla Sicilia.


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