Universitari via dal Civico | "Disagi in ospedale" - Live Sicilia

Universitari via dal Civico | “Disagi in ospedale”

L'ospedale dei Bambini

Il sindacato denuncia caos, mancanza di personale e macchinari oncologici fuori uso. La replica.

LA NOTA DEL CIMO
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2 min di lettura

PALERMO – Disservizi, mancanza di personale e macchinari fuori uso.  A denunciare la situazione in cui verserebbe l’Arnas Civico è il sindacato Cimo. “L’assenza di programmazione delle assunzioni, la pessima governance dell’azienda e segnatamente dell’Ospedale dei Bambini-Di Cristina – si legge in una nota del sindacato – fondata sulla presenza degli universitari sta creando caos e difficoltà sia nell’assistenza sanitaria ambulatoriale che nell’assistenza ospedaliera”.

Qualche giorno fa Giovanni Corsello, primario di Pediatria col doppio incarico all’ospedale dei Bambini e al Policlinico, si è dimesso. “Il direttore sanitario – prosegue la nota – ha sospeso dalle attività assistenziali tre medici universitari facendo così venire meno sia le attività ambulatoriali che i Day Hospital dell’ospedale dei Bambini, sia mettendo in crisi il già precario sistema delle guardie attive mediche notturne festive sia della Pediatria 4 e delle Malattie Infettive; ma come se non bastasse si sono messe in crisi le reperibilità dei medici di entrambe i reparti ospedalieri. La direttiva della direzione è giunta senza alcun preavviso e solo per via telefonica. In atto gli altri medici con contratto ospedaliero stanno cercando di coprire i turni lasciati vacanti. Ma seria preoccupazione viene espressa sulle attività degli ambulatori e nei day hospital di gastroenterologia, endocrinologia e reumatologia. Il prossimo accesso di numerosi pazienti con patologie anche gravi è già previsto per martedì prossimo”.

Ma la situazione più grave, secondo il Cimo, riguarderebbe i malati oncologici: “Delle tre risonanze magnetiche solo una è funzionante ed i malati oncologici vengono inviati fuori dall’azienda, presso privati, per effettuare l’esame per la stadiazione della patologia oncologica”.

Angelo Collodoro, vice segretario regionale, sottolinea: “Se la direzione strategica aziendale avesse messo nella programmazione sanitaria lo stesso impegno profuso nella cura dell’immagine certamente gli gli operatori sanitari e l’assistenza sanitaria non verserebbero nella crisi in cui si dibattono ormai da qualche anno”.

La replica del manager, Giovanni Migliore
“In relazione alle dimissioni del Direttore dell’unità operativa di pediatria generale dell’Ospedale Giovanni Di Cristina, ringraziando il Prof. Giovanni Corsello per l’impegno profuso, si precisa che l’Azienda, nel prendere atto del venir meno del rapporto convenzionale con l’Università degli Studi di Palermo, attivo da oltre 40 anni, ha formalmente comunicato ai due ricercatori afferenti alla cattedra di pediatria, la necessità di sospendere qualunque attività assistenziale sino alla stipula di una nuova eventuale specifica convezione, per la quale è stata già manifestata piena disponibilità al Magnifico Rettore Prof. Fabrizio Micari. La direzione di presidio è quindi intervenuta con tutte le azioni utili ad assicurare la continuità assistenziale, potendo contare su un organico complessivo di oltre 100 dirigenti medici, tutti dipendenti esclusivamente dall’Azienda Civico Di Cristina Benfratelli. Si coglie inoltre l’occasione per precisare che l’attività di diagnostica per immagini con risonanza magnetica viene condotta regolarmente, al contrario di quanto erroneamente riportato da alcuni organi di stampa”.


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