Bimba uccisa di botte | Il 'giallo' sui soccorsi - Live Sicilia

Bimba uccisa di botte | Il ‘giallo’ sui soccorsi

foto d'archivio

Il processo e la perizia.

Il delitto
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1 min di lettura

La corte di assise di appello di Firenze ha disposto una perizia medico legale per capire se soccorsi tempestivi avrebbero potuto salvare il 27 aprile 2016 Samantha Castagnino, la bimba di 3 anni morta a Calambrone (Pisa) per le percosse ricevute. La bambina viveva con la madre, la dominicana Juana Francisca De Olmo, condannata in rito abbreviato a 10 anni per maltrattamenti, e con il convivente della donna, il rom di nazionalità serba Tonino Krstic, 33 anni, condannato a 30 anni di reclusione in primo grado il 14 luglio 2017 davanti alla corte di assise di Pisa in un processo distinto da quello alla dominicana. Secondo le ricostruzioni, l’uomo picchiava la bambina e lo avrebbe fatto il pomeriggio della morte impedendo con minacce alla madre dominicana di avvisare rapidamente il 118. Quando la donna riuscì comunque a chiamare i soccorsi, i sanitari trovarono la bimba in fin di vita. Era ormai troppo tardi, ha stabilito l’autopsia, e la bambina morì.

 


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