'Auguri' di morte a Musumeci su Fb | Razza: "Da webeti violenza inaudita" - Live Sicilia

‘Auguri’ di morte a Musumeci su Fb | Razza: “Da webeti violenza inaudita”

Il commento, poi cancellato, sotto a un post della capogruppo M5s Zafarana: "Morte lenta e dolorosa"

PALERMO – “‘Mafiumeci’ non è certo una rivelazione. E’ il continuum di Lombardo, di Cuffaro e di tutti i governi siciliani che con la Dc trasformata poi in Forza Italia hanno continuato a distruggere una terra già da sempre martoriata. Signor presidente le auguro una morte lenta e dolorosa”. E’ quanto si legge in un commento rilasciato a un post Facebook della capogruppo del Movimento cinque stelle all’Ars Valentina Zafarana. Il commento è a firma di Mario Petralia.

“Pensavamo, sbagliando, di esserci lasciati alle spalle, ai tempi della campagna elettorale, il clima di odio seriale sui social ben oltre i limiti della brutalità. Dopo le offese al Presidente Sergio Mattarella, oggi constatiamo un nuovo attacco ad un esponente delle istituzioni, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, bersaglio di una violenza inaudita da parte di qualche webete che si è abbandonato ad epiteti irripetibili sulla pagina Facebook di una deputata”, commenta l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. “Al capo del governo regionale desidero manifestare la  mia solidarietà e rinnovare stima e fiducia – prosegue Razza -, mentre faccio appello al buon senso di tutti leader delle forze politiche affinché si facciano portavoce presso militanti e simpatizzanti affinché la dialettica politica rientri nell’alveo della decenza”.

“I lanzichenecchi dell’odio online hanno colpito ancora – commenta Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima -. Gli auspici di morte lanciati meschinamente dall’ennesimo leone da tastiera nei confronti del governatore Nello Musumeci sono purtroppo la dimostrazione dell’ormai imperante clima di odio contro le istituzioni. Attacchi spropositati, nei confronti dei quali questo Parlamento non può né deve restare impassibile. Oggi Musumeci, ieri Mattarella, domani altri ancora: gli haters sono un fenomeno che investe tutti e che tutti dobbiamo contrastare, contribuendo a non travalicare il senso della misura nella dialettica e nel legittimo dissenso. A Nello Musumeci la piena solidarietà del gruppo di DiventeràBellissima – conclude Aricò -, insieme all’auspicio che analoghe prese di posizione contro gli odiatori sui social siano assunte da tutti gli schieramenti politici. Perché questa è una battaglia di civiltà e tutti dobbiamo combatterla”.

“Il fenomeno ‘haters’ cioè degli ‘odiatori seriali’ – ha detto Giusi Savarino, di Diventerà Bellissima – va affrontato e condannato con fermezza. Le minacce e le ingiurie anche se espresse da dietro uno schermo, non solo sono reati ma creano anche un clima di violenza generale che squalifica l’azione politica. Invito tutti i miei colleghi ad essere molto cauti nell’esprimere le loro opinioni politiche. Il rischio – conclude – è quello di agitare gli elettori, scatenando pericolosissimi sentimenti di rabbia e violenza che mi auguro si limitino alle invettive”.

Solidarietà al presidente della Regione è stata espressa dal presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè. Per il presidente dell’Ars “si tratta di parole molto pesanti, specchio dell’attuale momento politico che vive non solo la Sicilia ma tutta l’italia, in cui prevalgono le contumelie e le offese rispetto al confronto democratico. Tutto mi sarei aspettato tranne che leggere sui social frasi come ‘le auguro una morte lenta e dolorosa’. Sono vicino e solidale con il presidente Musumeci – conclude Miccichè -. Chiunque alimenti questa cornice violenta va individuato e punito senza alcuna remora”.

“Non posso e non voglio rimanere indifferente di fronte alle minacce ricevute dal Presidente Musumeci, attraverso i social media. Esprimo con forza e decisione tutta la mia solidarietà nei suoi confronti”. Così Carmelo Pullara,capogruppo dei Popolari e Autonomisti. “Trovo che minacciare di morte tramite un profilo virtuale un uomo sia un gesto estremamente vile e deprecabile, ancora di più se indirizzato a chi rappresenta i siciliani con grande dignità e onestà. Gesti come questo vanno condannati e attenzionati dalle autorità competenti per evitare che i ‘webeti’ – prosegue – si trasformino in criminali, anche internet deve rispettare le regole minime della decenza e della legalità. Contestualmente all’incondizionata solidarietà nei confronti del Presidente, lancio un appello all’opposizione perché si impegni insieme a noi deputati di maggioranza a costruire un clima che abbandoni i toni da campagna elettorale e favorisca, al contrario, il lavoro e le riforme. Proprio quest’ultime devono essere il nostro obiettivo, ed io in qualità di capogruppo di Popolari e Autonomisti all’Ars, ribadisco la volontà della compagine politica che rappresento a sostenere l’azione riformatrice del governo Musumeci”.

“Le reazioni politiche all’irrituale messaggio sui social del presidente Musumeci sono un conto, ma le reazioni sconsiderate di incivili vanno assolutamente respinte e ed al governatore va la mia solidarietà”, dice Nicola D’agostino, capogruppo di Sicilia Futura all’Ars.

*Aggiornamento ore 14.03
Il post è stato rimosso dopo che aveva suscitato polemiche anche all’Assemblea regionale siciliana. Solidarietà al presidente Musumeci è stata espressa dalla stessa capogruppo del M5s all’Ars. “Condanno senza ‘se’ e senza ‘ma’ qualsiasi minaccia e qualsiasi forma di violenza” dice all’ANSA Valentina Zafarana lanciano un appello alle forze politiche “ad abbassare i toni”. “Odio e rabbia non fanno parte della nostra azione politica” conclude l’esponente M5s rivolgendo “un invito a rispettare le persone e le istituzioni che rappresentano”.

(ANSA).


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