PALERMO – Alessandro stava per raggiungere uno dei traguardi più importanti, quello del diploma. Proprio in questi giorni avrebbe dovuto affrontare gli esami di maturità, ma la sua vita si è fermata tragicamente a soli 18 anni. Ha perso la sua battaglia contro la morte stanotte, dopo tre giorni di speranze e preghiere all’ospedale di Villa Sofia: le ferite riportate nell’incidente stradale nei pressi di contrada agli Androni, a Terrasini, non gli hanno lasciato scampo.
Ancora da accertare le responsabilità dello schianto, su cui sono in corso le indagini dei carabinieri. Il giovane, che si trovava in sella ad un Sh insieme ad una ragazza, avrebbe infatti perso il controllo del mezzo per la presenza di una mucca al centro della carreggiata, contro la quale è poi finito. Da stabilire perché l’animale si trovasse libero in strada, non controllato da un pastore. Mentre le responsabilità sono ancora da verificare, le cittadine di Cinisi e Terrasini sono sconvolte da quanto accaduto.
Nella zona in tanti conoscono la famiglia Sclafani, il padre del ragazzo lavora al Comune e già stamattina il sindaco Giosuè Maniaci ha manifestato il proprio cordoglio attraverso un post su Facebook. Sul social network i messaggi dedicati ad Alessandro sono decine. Le parole si snodano tra rabbia e dolore: “Perché proprio a te? – Scrive Francesco -. Morire a questa età è assurdo, nessuno merita un destino del genere”. Il diciottenne frequentava l’Istituto d’Istruzione Superiore Orso mario Corbino di Partinico, dove oggi professori e compagni sono sotto choc.
“Un incidente – dicono dalla scuola – ha stroncato la vita al nostro carissimo alunno Alessandro Sclafani, proprio nei giorni in cui si accingeva ad affrontare le prove degli esami di.maturità. In una simile circostanza le parole sono inutili. Ci uniamo al terribile dolore della famiglia”. Due paesi a lutto. Il ragazzo abitava a Cinisi con la sua famiglia, il giorno dell’incidente stava tornando a casa: “Non riesco ancora a credere a quello che è successo – scrive Martina – in questi giorni abbiamo sperato tutti nel miracolo, ma oggi ci è crollato il mondo addosso”. E ancora: “Ciao amico mio, sarai sempre nei nostri cuori”, scrive Salvatore.
