Centro ginnico dei vigili del fuoco| Vandali in azione: telecamere ko - Live Sicilia

Centro ginnico dei vigili del fuoco| Vandali in azione: telecamere ko

Bottiglie contro le saracinesche. Rintracciato e denunciato un 47enne.

PALERMO – Danni agli infissi e al sistema di videosorveglianza. Vandali in azione al centro ginnico dei vigili del fuoco, che si trova in via Malaspina 195 a Palermo: due raid, nel pomeriggio di ieri e poi in serata, hanno messo ko le telecamere e reso necessario l’intervento della polizia.

Sono anche state lanciate numerose bottiglie contro le saracinesche. A lanciare l’allarme, stamattina, il personale della struttura, che ha immediatamente avvisato il 113. La polizia ha quindi effettuato un sopralluogo e ha avviato le indagini per risalire ai responsabili: potrebbero essere stati immortalati dalle telecamere fino a quando sono rimaste in funzione.

Oggi il sottosegretario all’Interno Stefano Candiani è stato in visita al commando provinciale dei vigili del fuoco di Palermo e ha deciso di andare a visitare il centro ginnico per manifestare la propria solidarietà contro ogni tipo di violenza. Il centro è stato realizzato all’interno di locali confiscati alla mafia al piano terra dello stabile. E’ stato assegnato al comando provinciale vigili del fuoco  di Palermo e inaugurato lo scorso novembre.

Lì ha sede il gruppo sportivo “Ignazio Caramanna” per tutte le iniziative di promozione dello sport dilettantistico, inoltre la struttura viene regolarmente utilizzata dal personale in servizio per l’ordinaria attività di mantenimento ginnico.

È stato rintracciato e denunciato dopo poche ore l’uomo che ha vandalizzato il centro ginnico dei vigili del fuoco in via Malaspina, a Palermo. E’ un uomo di 47 anni, residente nel quartiere Borgo Nuovo, che ha preso di mira la struttura dopo che i vigili del fuoco avevano chiamato la polizia municipale per fare rimuovere la sua auto parcheggiata in uno stallo assegnato al comando dei pompieri. Dopo avere pagato la multa e ripreso la macchina, l’automobilista è tornato in via Malaspina e ha lanciato bottiglie rompendo i vetri. Di notte è tornato per staccare le telecamere del sistema di videosorveglianza, sperando di non essere riconosciuto, non rendendosi conto che le telecamere registrano le immagini su un hard disk.


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