Non solo caldo e afa, luglio porterà anche una serie di rincari per i contribuenti italiani. La stangata – secondo quanto fa sapere l’Autorità di regolamentazione dell’energia – riguarderà le tariffe di luce (+6,5%) e gas (+8,2%).
L’aumento sarebbe determinato dalle tensioni internazionali e dalla repentina crescita delle quotazioni del petrolio: il greggio, infatti, avrebbe avuto incrementi di prezzo del 57% nell’ultimo anno e del 9% soltanto nel mese scorso. I rincari saranno poco evidenti nei prossimi mesi: la stagione estiva porterà una sensibile riduzione dei consumi, ma la stangata sarà evidente l’anno prossimo.
“Nel 2019 – insorge l’Unione Nazionale dei Consumatori – gli italiani pagheranno annualmente almeno 120 euro in più. E’ una speculazione bella e buona. Anche se gli aumenti dipendono in gran parte dal prezzo del petrolio, le cifre previste risultano comunque eccessive, con rischi concreti per la stabilità economica di molte famiglie”.