La serata tra amici, poi la tragedia| Bikers in lacrime per Alessandro - Live Sicilia

La serata tra amici, poi la tragedia| Bikers in lacrime per Alessandro

Amici sotto choc dopo l'incidente che è costato la vita al motociclista di 32 anni.

PALERMO – Gli amici di una vita, i collegi di lavoro, ma anche tanti motociclisti sono piombati nello sconforto per la morte di Alessandro Salamone. Il mondo dei bikers palermitani è sotto choc dopo l’ennesimo incidente che ha spezzato la vita di un giovane: “Alex”, come tutti lo chiamavano, aveva soltanto 32 anni. Amava le moto, da poco aveva sostituito la sua Honda con una Kawasaki, di cui stanotte, intorno alle 3, ha perso il controllo in viale Regione Siciliana, lungo la corsia laterale che nel giro di pochi minuti l’avrebbe portato a casa.

In direzione Trapani, nei pressi di un distributore di benzina, la trappola peggiore: secondo un amico che stava percorrendo lo stesso tratto, Alex sarebbe finito su un tombino sprofondato che gli avrebbe fatto perdere l’equilibrio. Si tratterebbe di uno dei tanti ostacoli che, insieme a buche e avvallamenti, rende quella strada tra le più pericolose del capoluogo siciliano. “Non doveva finire così – dice Francesco, un amico del motociclista – lui era sempre molto prudente, non avrebbe mai messo a repentaglio la propria vita. Era un esperto motociclista, conosceva ogni rischio, ogni angolo delle vie che percorreva sempre”.

Un ragazzo sano – aggiunge Antonio – un gran lavoratore che amava la propria fidanzata e aveva una passione grande, quella per le dueruote. Alex lascia un vuoto enorme, un dolore terribile”. Il giovane, che lavorava per la Sicilspurghi, si era messo in sella della sua moto dopo una serata trascorsa nel centro storico insieme al suo gruppo di amici. Con lui c’era anche la fidanzata, che aveva lasciato casa poco prima della tragedia.

“Avevano tanti progetti, stavano pensando ad un futuro insieme – dice un altro amico -. Tutto ciò rende quello che è accaduto ancora più straziante”. Nel frattempo, ancora una volta i social network si trasformano in un mezzo che raccoglie rabbia e dolore. Centinaia i post scritti da amici e conoscenti sulla bacheca virtuale del motociclista, le quali foto scorrono tra i messaggi e i ricordi.

Un’immagine lo ritrae abbracciato ad un’amica, sulla spiaggia di Mondello: “Speravo di trovare un foto in particolare. Una foto della giornata in cui ti ho conosciuto. Quel giorno pioveva a dirotto, talmente tanto che c’era pure la nebbia e non si vedeva niente a un palmo dal naso. E il freddo. Che freddo c’era quel giorno. Io vestita troppo leggera e tu che mi hai prestato senza pensarci troppo giubbotto, guanti e ombrello. Potessimo parlarne forse rideremmo. Voglio ricordarti così, con quel sorriso genuino che, anche a distanza di anni, eri in grado di donarmi quando ci incontravamo per caso. Voglio ricordarti nelle tante stupidaggini fatte insieme, nei momenti felici e con quel motivetto scemo che canticchiavamo sempre. Ciao Alex”.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI