Il guru di Blockchain | quattro giorni in Sicilia - Live Sicilia

Il guru di Blockchain | quattro giorni in Sicilia

Uno dei massimi esperti della nuova tecnologia che cambierà il web e le interazioni.

IL PERSONAGGIO
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4 min di lettura

Un tour di 4 giorni in Sicilia per Christian Ferri, fondatore della Blockchain Compliance Foundation e Blockstar (block-star.com). Italo americano di origini venete, residente a San Francisco, è oggi riconosciuto tra i massimi esperti a livello internazionale riguardo la Blockchain, quella che è da considerare la prossima rivoluzione tecnologica che trasformerà l’utilizzo del web. Christian Ferri è anche consulente per la UE, con la quale collabora a diversi progetti comunitari, e per diversi governi tra i quali Puerto Rico, Stati Uniti, Germania, Principato di Monaco ecc. proprio con lo scopo di avviare un processo, di conoscenza e assimilazione culturale, destinato, sotto molteplici forme, nei prossimi anni, a cambiare l’utilizzo delle transazioni di qualsiasi genere, mobili e immobili nel nostro on-line quotidiano. Garantendo processi innovativi di efficienza, trasparenza e sicurezza per le Pubbliche Amministrazioni.

Cosa è la Blockchain ?

Nelle sue molteplici applicazioni, in sintesi si potrebbe dire che la Blockchain è un nuovo metodo di certificazione democratica senza intermediari “istituzionali” di certificare e perciò rendere possibile qualsiasi transazione che due o più soggetti voglio realizzare tra di loro. Storicamente infatti, quando si tratta di transazioni di denaro o oggetti di valore, le persone e le imprese hanno dovuto, fino ad oggi, fare affidamento su intermediari, come banche, notai, ecc. al fine di garantire fiducia e certezza delle operazioni di scambio. Questi intermediari eseguono una serie di adempimenti, che aiutano a costruire la fiducia e la certezza nel processo di transazione, come l’autenticazione e la tenuta dei registri, ecc. Una necessità che comporta anche un elevato grado di passaggi e burocrazia. Processi che se pur ormai duplicati di se stessi perché comunque trasferiti poi su archi digitali, in realtà fino ad oggi hanno impedito il trasferimento diretto peer to peer (trasferimento uno a uno, ovvero tra pari) solo digitalmente. La blockchain vuole porsi e risolvere un semplice interrogativo: Ma cosa succederebbe se ci fosse un modo di condurre transazioni solo digitalmente, in maniera sicura,trasparente e immutabile nel tempo, ma sopratutto senza un terzo intermediario esterno alla rete che ne validi l’autenticità? Può essere essa stesa un binario parallelo e alternativo?

Ebbene, oggi la Blockchain rappresenta, la nuova tecnologia che rende questo possibile. Negli ultimi mesi la Blockchain​ è sulla bocca di tutti: una tecnologia che promette di rivoluzionare il sistema economico, modificando alla base i concetti di transazione, proprietà e fiducia. Ma non solo. Secondo una previsione del World Economic Forum​ entro il 2025 ci saranno attività che oggi generano oltre il 10% del PIL del mondo che saranno registrate su tecnologie che si basano appunto sui principi della blockchain. Un libro mastro di ogni tipo di scambio, ma solo digitale con consequenziali straordinarie economie e sburocratizzazione dei processi.

Come ha dichiarato lo stesso Ferri ci apprestiamo ad entrare in una “nuova Internet”. Basata sui principi assoluti di decentralizzazione, trasparenza, sicurezza, immutabilità. Culturalmente è la chiara declinazione in digitale di un nuovo concetto di Trust (fiducia)​. E per queste ragioni alcuni ritengono che la Blockchain possa assumere anche un valore quasi “politico”, come piattaforma che consente lo sviluppo e la concretizzazione di una nuova forma di democrazia, realmente decentralizzata e realmente in grado di garantire a tutti la possibilità di verificare, di “controllare”, di disporre in totale trasparenza, e quindi di dare vita ad archivi immutabili e condivisi e per questo inalterabili, immodificabili e dunque immuni da corruzione.

Per un certo periodo la Blockchain è stata confusa, o meglio identificata con il donde comprar Bitcoin con paypal, ovvero con una declinazione della Blockchain e in particolare con quella che sta alla base della digital currency o criptovaluta Bitcoin. Forse per quest’ultima ragione la Blockchain appare spesso associata a un concetto di moneta e di digital currency. In realtà, la Blockchain è molto di più sia come piattaforma per la gestione di transazioni e scambi di informazioni e dati anche in settori completamente diversi e lontani dal mondo della finanza e dei pagamenti. Basti pensare alla possibilità di applicare il sistema anche nei processi di sburocratizzazione della Pubblica Amministrazione, potendo monitorare ora per ora un processo amministrativo, una richiesta, l’iter di una pratica, o addirittura, così come già avviene nella città di Mosca, essere usata anche per le operazioni di voto.

“Dopo 4 giorni di incontri serrati sia con il mondo dell’impresa che con le istituzioni governative – racconta Ferri – trovo la Sicilia culturalmente molto interessata a questo nuovo modo di utilizzare la rete e le sue relative potenziali applicazioni. Oggi dalla Sicilia passa la più complessa rete di cavi e fibre per la trasmissione di dati on line del mediterraneo, geograficamente la vostra regione da ricevente potrebbe diventare trasmittente di un forte messaggio culturale e tecnologico, avendo una rete così strutturata può davvero diventare terra d’attrazione per nuovi investimenti e sviluppatori che credono e applicano questa nuova tecnologia basata sul sistema BlockChain”.

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