Sanità, il maxi appalto e il geologo | Se l'esperto è estratto... a sorte - Live Sicilia

Sanità, il maxi appalto e il geologo | Se l’esperto è estratto… a sorte

Il ricorso di alcune aziende escluse aveva puntato l'indice sui requisiti di un componente della commissione.

PALERMO – L’Urega ha affidato alla sorte il nominativo del super esperto che doveva partecipare, da componente tecnico, alla commissione di una delle più importanti gare d’appalto della sanità siciliana: quella per la gestione e manutenzione delle apparecchiature elettromedicali, quattro lotti, 202 milioni di euro. Lo rivela il mensile “S” disponibile in tutte le edicole.

Per essere sicuri che tutto andasse per il verso giusto, nel palazzone di Palermo, decisero di pescare il nominativo tra coloro che non potevano essere altro che esperti. Anzi, espertissimi componenti di una apposita sottosezione, denominata “B2.12 – attrezzature mediche, prodotti farmaceutici e per la cura personale”. L’estrattore chiude gli occhi e tra coloro che hanno maturato master all’estero, dirigenti medici di rilievo internazionale, provveditori che hanno gestito appalti milionari, spunta un geologo. Domenico Pontillo, ex consigliere comunale di Patti coinvolto in alcune  vicende giudiziarie.

CARTA STRACCIA – La gara è stata bandita in piena epopea crocettiana nel dicembre del 2016: è il primo appalto trattato dalla Centrale unica di committenza, una gara di grande rilevanza, che riguarda le forniture di tutte le aziende sanitarie e ospedaliere della Sicilia. Una gara modello sulla quale c’è l’ombra della possibile violazione di una legge basilare, l’articolo 77 del vigente codice dei contratti, recepito dalla legge regionale 12/2001. La Commissione di gara “deve essere composta da esperti nello specifico settore cui afferisce l’oggetto del contratto”. La violazione di questo dettato normativo ha scatenato i ricorsi delle imprese che sono state escluse.

Nessun imbarazzo all’Urega. Rosario Lazzaro, architetto, è il capo segreteria tecnica dell’Urega. “Pontillo – spiega Lazzaro a “S” – fa parte dell’albo degli esperti, è stato inserito diversi anni fa, non me ne sono occupato io. L’Urega di Palermo ha fatto presente che le attività di gara vertevano su documentazioni di carattere numerico, garanzie di supporti, non è entrato nell’aspetto medicale”. In realtà, il componente tecnico della commissione ha valutato la qualità delle offerte. Offerte sulla manutenzione di macchinari sanitari, ma in Sicilia è normale, almeno per l’Urega, che di questo possa occuparsi un geologo.

Tutti i particolari sul mensile “S” in edicola.


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