"Posteggiatori minacciosi e violenti"| L'incubo dei bagnanti a Mondello - Live Sicilia

“Posteggiatori minacciosi e violenti”| L’incubo dei bagnanti a Mondello

Circa trenta abusivi invadono la borgata marinara. Automobilisti esasperati anche all'Addaura.

PALERMO – “Mi hanno chiesto tre euro per lasciare la mia auto, io non ho sborsato un centesimo e sono stata minacciata. Insulti, parole grosse, ho avuto paura, ma non ho ceduto. Il risultato? Al mio ritorno dalla spiaggia ho trovato uno degli sportelli rigati con una chiave”. E’ una delle disavventure di chi si reca sulla spiaggia di Mondello o a Capo Gallo, una delle aree maggiormente prese d’assalto dai posteggiatori abusivi. L’incubo, come ogni estate, torna puntuale nella borgata marinara, dalle prime ore del mattino fino a notte fonda.

A finire nel mirino non sono infatti soltanto i bagnanti, ma anche i frequentatori dei locali della movida, che ogni sera si trovano a tu per tu con almeno cinque abusivi che presenziano il lungomare Cristoforo Colombo e alcune traverse. Tra la zona di Valdesi, l’Addaura e Partanna Mondello, si contano quasi trenta posteggiatori: un esercito munito di fischietto pronto ad avvicinare gli automobilisti pretendendo da uno a quattro euro, il massimo della cifra segnalato dagli utenti in via Piano Gallo.

E in effetti, nei pressi della capitaneria di Porto, gli abusivi presenti in una mattinata di luglio sono tre: “Gli insulti non mancano mai – spiega un uomo appena sceso dalla propria auto con i suoi due bambini – ma non possiamo ogni giorno pagare questa gente, è un vero e proprio pizzo”. “L’altro giorno sono stato aggredito da uno dei parcheggiatori in viale Regina Elena – aggiunge un giovane -. Avevo appena parcheggiato la mia Smart vicino ad un ristorante, voleva pagassi due euro. Mi sono rifiutato categoricamente, lui mi ha detto che in caso di danni all’auto non avrebbe avuto alcuna responsabilità. Al mio ritorno ho trovato lo specchietto laterale danneggiato, ma dell’abusivo nessuna traccia”.

Minacce, intimidazioni, violenza. Chi frequenta la borgata marinara non ne può più. Basta fare un giro per rendersi conto della quantità di posteggiatori presenti. In via Armida se ne trovano altri due, tre in viale dei Pioppi, quattro in via Orfeo. Si prosegue in via Saline, dove nonostante la presenza delle strisce blu, tre abusivi chiedono l’obolo agli automobilisti e, si raggiunge il culmine, dalle parti di piazza Caboto. Intorno a mezzogiorno, si contano sei posteggiatori.

Eppure negli ultimi mesi le operazioni delle forze dell’ordine, sia in città che a Mondello, sono state frequenti, con multe, sanzioni e Daspo che avrebbero dovuto fare da deterrente. Invece, coloro che già in passato sono stati sorpresi nel clou dell’attività abusiva, sono tornati in azione. “Sono sempre gli stessi, non hanno paura di niente – dice il titolare di un bar a pochi metri dalla spiaggi libera -. E’ un problema che ormai ci affligge da anni e che complica il nostro lavoro enormemente. I nostri clienti si lamentano, ma noi non possiamo fare nulla. Sono necessari provvedimenti più severi, perché l’esercito dei parcheggiatori non si arrenderà di certo con una multa”.


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