De Luca, "uffici aperti il sabato" | Sindacati: "Non si decide su Fb" - Live Sicilia

De Luca, “uffici aperti il sabato” | Sindacati: “Non si decide su Fb”

Il sindaco lancia un "referendum" per cambiare gli orari dei dipendenti e tagliare i buoni pasto.

MESSINA – Il sindaco di Messina Cateno De Luca prova a modificare gli orari di lavoro dei dipendenti comunali e mette in allarme i sindacati. Tutto è cominciato con un post sulla pagina Facebook del primo cittadino di Messina. De Luca, sottolineando il costo dei rientri pomeridiani dei dipendenti comunali per via dei buoni pasto, chiede ai cittadini se non preferirebbero invece trovare gli uffici aperti il sabato mattina, piuttosto che due pomeriggi a settimana. “Attualmente il comune e le società partecipate spendono oltre 400 mila euro l’anno in buono pasto per gli impiegati che fanno i due rientri pomeridiani. Statisticamente – ha scritto il sindaco – i rientri pomeridiani degli uffici municipali coincidono con gli orari dei lavoratori del settore privato. Se aboliamo i due rientri pomeridiani risparmiamo anche 400 mila euro. I buoni pasto sono obbligatori se si fanno i rientri pomeridiani per come previsto dai contratti collettivi di lavoro. Cosa ne pensate? Attendo vostri commenti”.

Immediata la reazione dei sindacati e della Funzione pubblica regionale della Cisl in particolare. “De Luca ha dimostrato inaspettate capacità nell’uso dei social – ha reagito Paolo Montera, segretario generale della Cisl Fp Sicilia – ma la campagna elettorale è finita e per passare ai fatti occorre agire nelle sedi idonee e nel pieno rispetto delle regole. Il ‘referendum’ lanciato sui social network avrà contribuito a orientare il suo pensiero, ma come già sottolineato dal segretario nazionale e reggente della Cisl Fp Messina, Gigi Caracausi, il sindaco dovrebbe sapere bene quali sono i passaggi formali e sostanziali da seguire”. Caracausi su Twitter aveva esortato il sindaco a muoversi secondo le regole: “Si tratta di una norma prevista nel contratto, non si banalizzi con un post. De Luca utilizzi i canali ufficiali nelle trattative sindacali, noi siamo pronti al confronto”.

“L’obiettivo di fornire servizi efficienti ai cittadini è da sempre il nostro faro, ma qui stiamo parlando di norme contenute in un Contratto nazionale di lavoro che non possono essere cambiate senza un confronto che tenga in considerazione anche i diritti dei lavoratori. Quindi – ha concluso Montera – De Luca emani una convocazione ufficiale a Palazzo Zanca dove saremo ben lieti di discutere con la nuova amministrazione di eventuali e necessari modifiche agli orari di lavoro per migliorare i servizi offerti”.

 


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