Case ripulite da ladri acrobati | C'è una banda in centro storico - Live Sicilia

Case ripulite da ladri acrobati | C’è una banda in centro storico

Raffica di assalti tra corso Vittorio Emanuele e via Roma. In tre giorni quattro colpi.

PALERMO – Si arrampicano da un balcone ad un altro, scalano tubi del gas, impalcature dei palazzi in ristrutturazione e, approfittando della penombra, forzano le tapparelle e fanno irruzione negli appartamenti. Poche mosse per mettere a segno una raffica di furti nelle sere d’estate, specie nel centro storico, dove si registra il maggior numero di raid. Ad entrare in azione sarebbero dei ladri acrobati disposti a tutto. Agili, veloci, in grado di dileguarsi col bottino in pochi minuti. In alcuni casi, anche in presenza dei proprietari in casa.

Quattro gli assalti avvenuti nella zona compresa tra la Cattedrale e via Roma in tre giorni. Si tratta di una delle aree più bersagliate a Palermo, dove sono intervenuti carabinieri e polizia. Nel dettaglio, ad essere sorpresa dai ladri mentre ascoltava della musica in camera da letto, è stata una donna di 35 anni: sotto choc ha lanciato l’allarme al 112. Nella sua abitazione di via Schioppettieri l’assalto è avvenuto poco prima delle 23 di un lunedì sera sera.

Momenti di estrema paura, durante i quali i malviventi sono riusciti a portare via il suo computer portatile, oggetti personali e documenti. La sera dopo, invece, a finire nel mirino è stato un appartamento in salita Castellana, una strada lunga e stretta che da corso Vittorio Emanuele conduce a via Maqueda. In questo caso, il proprietario è tornato a casa e non ha più trovato il suo borsello che conteneva soldi e carte di credito. La polizia ha subito avviato le ricerche dei malviventi, che anche in questa circostanza si sarebbero arrampicati dall’esterno per introdursi nell’abitazione.

Un amaro rientro anche per un uomo che abita in piazza San Giovanni Decollato ed ha chiamato i carabinieri: qualcuno è entrato dalla finestra danneggiando la serranda, ha passato al setaccio tutte le stanze e si è poi dato alla fuga con una borsa che conteneva pochi spiccioli. Un doppio colpo la stessa sera in corso Vittorio Emanuele. Chi ha raggiunto il secondo piano di una palazzina si è infatti impossessato di due carte prepagate ed un paio di orecchini. Una raffica di assalti che ha già messo in allarme chi abita nella zona, al punto da diffondere sui social network l’immagine di un uomo che si arrampica su un balcone, immortalato dalle telecamere della videosorveglianza in vicolo Santa Chiara. I residenti si sono rivolti alle forze dell’ordine anche da via del Ponticello, piazza Bologni, via dell’Università. In un caso, un uomo è stato notato mentre “scalava” una palazzina, ma all’arrivo degli agenti aveva già fatto perdere le proprie tracce.

Ma ecco i consigli di carabinieri e polizia per evitare di essere presi di mira. Anzitutto chiudere le tapparelle fino in fondo quando si esce di casa, anche per poco tempo. In caso di movimenti sospetti è fondamentale contattare subito il 112 o il 113. Nel vademecum di polizia e carabinieri, inoltre, il consiglio di non scrivere sui social network quando ci si trova in vacanza o ci si allontana da casa. “Tra gli accorgimenti consigliati per chi lascia per poco tempo la casa incustodita – viene precisato – c’è quello di lasciare qualche luce accesa, la radio, l’impianto stereo o il televisore in funzione;  chiudere sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti; ricordare che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c’è nessuno; chiedere ai vicini di casa di prestare attenzione in caso di  rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento e nell’eventualità non esitare a lanciare l’allarme”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI