Comunicazione, si cambia | Scendono in campo i dirigenti - Live Sicilia

Comunicazione, si cambia | Scendono in campo i dirigenti

Istituito un "Comitato per l'informazione e la comunicazione istituzionale" coordinato da Musumeci

PALERMO – Aggiornamento dei portali, dei social network (Facebook, Twitter & co.), preparazione dei contenuti per comunicazioni interattive, strategie promozionali. Di tutto questo, e di molto altro, si occuperà una squadra di dirigenti regionali, esperti di fondi europei, coordinati direttamente dal presidente della Regione, con la collaborazione del portavoce del presidente e del dirigente dell’Arit, l’Autorità regionale per l’innovazione tecnologica, Maurizio Pirillo, che avrà il compito di garantire “omogeneità e coerenza” alla comunicazione istituzionale del governo regionale, con particolare attenzione al web e ai social media. Lo ha stabilito la giunta di Nello Musumeci che con una delibera approvata nell’ultima riunione ha istituito il “Comitato di coordinamento per l’informazione e la comunicazione istituzionale della Regione siciliana”

L’idea nasce dalla necessità di dare organicità alla comunicazione della Regione siciliana. I fondi per il funzionamento del Comitato arriveranno direttamente dai Fondi europei. Obiettivo del Comitato sarà, infatti, anche quello di gestire la comunicazione dei programmi di finanziamento europei: il Po Fesr Sicilia 2014/2020, con il dirigente generale per la Programmazione; l’Fse 2014/202, con il dirigente generale dell’Istruzione e della Formazione; il Psr 2014/2020, con il dirigente generale per l’Agricoltura, e il Feamp 2014/202, con il dirigente generale della Pesca. E come specifica la delibera, il comitato “si avvale della collaborazione e cooperazione di tutte le strutture regionali, ivi incluso il personale”, ma non è esclusa la possibilità di reclutare personale esterno, “anche a valere sui fondi dei predetti piani del programma”, pur sottolineando che l’operazione non comporterà “nuovi o maggiori oneri a carico della Regione”.

Quello della comunicazione, d’altronde, è uno dei temi più urgenti per il governo regionale, soprattutto in vista della scadenza del contratto con la società di Palermo, Tempo Reale, prevista per il 14 settembre. Il contratto da 20 mila euro, infatti, era della durata di due mesi, eventualmente prorogabile una sola volta, come è stato fatto, e non può quindi più essere riproposto a meno di un’ulteriore gara d’appalto per il servizio.

 


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