La medicina, il volo, lo schianto | Chi è il sopravvissuto in Sudan - Live Sicilia

La medicina, il volo, lo schianto | Chi è il sopravvissuto in Sudan

Il medico di 32 anni sta per essere trasferito a Nairobi per accertamenti.

CATANIA – Il rumore sordo del pallone da basket sul parquet, la paura che il tempo per rimontare sia scaduto e l’adrenalina a mille come quando sei sotto canestro. Chissà cosa avrà pensato Damiano Cantone quando l’aereo perdeva quota e si schiantava al suolo. A pochi passi dal suo sogno: prestare servizio come medico in Sud Sudan. Proprio lui che a 32 anni, specializzando in Medicina interna e un amore viscerale per i viaggi, stava andando a prendersi cura degli altri con la passione che caratterizza i giovani medici, la spensieratezza e la capacità di coltivare i propri obiettivi.

Medico catanese, ex giocatore di basket a livello agonistico: Damiano alla fine si è salvato per miracolo dallo schianto dell’aereo di linea che avrebbe dovuto portarlo all’ospedale di Yirol, nella regione dei laghi del Sud Sudan, in Africa, per prestare servizio assieme a Medici con l’Africa Cuamm, organizzazione che supporta la struttura dal 2007 spendendosi soprattutto per la salute di mamme e bambini.

Pochi secondi, quelli dello schianto aereo, che hanno significato tutto per lui e per i suoi cari. L’aereo di linea era partito “da Juba e diretto a Yirol è precipitato nel lago adiacente alla pista di atterraggio durante la fase di discesa”, scrivono i membri dell’organizzazione. Un miracolo annaffiato però di lacrime per la tragedia che non ha risparmiato 18 persone. Il giovane medico catanese sopravvissuto, internista, aveva scelto di partire per poter rendere un servizio a chi è più sfortunato; aveva seguito un corso, affrontato giornate di formazione, fino a quando non è arrivato il via libera e il giorno di prendere quell’aereo.

Tre i sopravvissuti dello schianto, due uomini, tra cui Damiano, e un bimbo di 6 anni. Damiano oggi sarà trasferito dall’ospedale di Juba, capitale del Sud Sudan, all’ospedale di Nairobi, in Kenya. “Deve affrontare altri esami – dicono dalla Ong – e servono strutture sanitarie adeguate”. Però è cosciente, ha raccontato Don Dante Carraro, direttore della Ong, ed è riuscito anche a parlare direttamente con i suoi cari, per tranquillizzarli, come solo la voce della persona cara può fare. La data del rientro in Italia è ancora incerta: tutto dipenderà dagli accertamenti medici che faranno a Nairobi.

Tante le persone in pensiero per Damiano Cantone, che grazie ai social provano ad accorciare le distanze. “Un pensiero per le vittime, ed un abbraccio al nostro Damiano, giocatore della prima squadra. Preghiamo affinché possa rimettersi al più presto. Damiano che lavora per il Cuamm-Medici per l’Africa di Padova, è sopravvissuto ad un incidente aereo in Sudan”, si legge sulla pagina Fb della sua AsdBasket Misterbianco. Poche parole. I più sono ancora increduli davanti a quest’assurda tragedia che Damiano ha scampato per miracolo. Chi racconta “il dottor Damiano” parla di un uomo che sul campo da basket o in corsia ha sempre fatto la sua parte senza cercare clamore spinto dalla forza della vita. 

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