Car e bike sharing, nuovi progetti| Amat guarda al futuro - Live Sicilia

Car e bike sharing, nuovi progetti| Amat guarda al futuro

Una nuova App, ma soprattutto 4 mila studenti coinvolti.

PALERMO – Un’applicazione da scaricare sul cellulare per sapere dove trovare e dove lasciare l’auto del car sharing, un progetto dedicato a studenti e professori di quattro licei cittadini e l’estensione alla parte più occidentale dell’Isola. L’Amat, guidata da Michele Cimino, punta tutto su car e bike sharing grazie a nuove iniziative, presentate al termine della settimana europea della Mobilità. Un programma ambizioso, quello della società del comune di Palermo, che prova così a lasciarsi alle spalle problemi di bilancio e di conti e a guardare al futuro.

Il primo progetto riguarda la “free floating”, ossia la possibilità di scegliere e prelevare la vettura del car sharing mediante una App e lasciarla in uno dei parcheggi compresi in un’area di cinque chilometri che va dal Massimo a San Lorenzo e dall’asse Roma-Villabianca-Roccaforte-Leoni-Fante-Resuttana-San Lorenzo all’asse Nebrodi-Alpi-Palagonia-Serradifalco-Finocchiaro Aprile-Tribunale-Volturno-Cavour. L’applicazione sarà attiva dal prossimo 27 settembre e le auto a disposizione saranno 45: 20 Renault Zoe e 25 Fiat Punto.

Il secondo progetto si chiama “Go2School” e coinvolgerà il liceo scientifico Einstein, il Linguistico Cassarà, il Tecnico Vittorio Emanuele II e il Commerciale Pio La Torre per un totale di quasi 4 mila persone: grazie a un finanziamento di un milione di euro del Pon Metro complementare, si implementeranno le piste ciclabili esistenti con altri sei chilometri che raggiungeranno le scuole per l’uso di bici e tandem. Nascerà una comunità virtuale di docenti e studenti che potranno così organizzarsi in gruppo e percorrere la strada da casa a scuola e viceversa, grazie al bike sharing: agli utenti verrà rilasciato un coupon. Le nuove piste avranno cordoli e tappetini realizzati riciclando pneumatici usati degli autobus.

“È una bellissima scommessa – dice Michele Cimino, alla guida di Amat – che, oltre alla salute, aiuterà anche le tasche dei palermitani. Avere un’automobile incide fortemente nel bilancio familiare tra bollo, assicurazione, revisione e parcheggio, ma con il car skaring tutto è più facile”.

Infine l’allargamento del car sharing, da qui al 2020, nei principali centri delle province di Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Enna, e la creazione di una rete “Sicilia Bike sharing” che connetterà i bike sharing pubblici e privati dell’Isola.


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