Tragedia sulla strada per San Vito| Partinico in lacrime per "Peppe" - Live Sicilia

Tragedia sulla strada per San Vito| Partinico in lacrime per “Peppe”

Giuseppe Scotto, aveva 26 anni

Il paese sotto choc per la morte del giovane motociclista. Il ragazzo lavorava in un panificio.

NEL PALERMITANO
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PARTINICO (PALERMO) – “Ciao Peppe, quello che ti è successo ci ha sconvolto. Un bravo ragazzo, un altro giovane del nostro paese ci lascia un vuoto terribile”. La notizia della morte di Giuseppe Scotto, 26enne di Partinico rimasto ucciso in un incidente a Castellammare del Golfo, si è diffusa nel giro di poche ore in tutta la cittadina alle porte di Palermo. In tanti conoscevano il ragazzo che lavorava in un panificio e amava le moto: “La tua passione più grande ti ha tradito in un modo terribile – scrive su Facebook Fabrizio – adesso sarai un angelo in cielo. Non ti dimenticherò mai”.

E’ proprio sul social network che scorrono i messaggi dedicati al giovane motociclista, che in sella alla sua Yamaha R1 1000 stava percorrendo, stamattina, la strada statale 187. A rivelarsi fatale è stato l’impatto violentissimo con un’auto, una Fiat Panda che si trovava sulla direzione opposta. Il veicolo, dopo lo scontro con la motocicletta è finito contro il guardrail, ma sulla dinamica sono ancora in corso le indagini. “Non ci posso credere, Peppe – scrive Luciana – sono incredula, vorrei si trattasse di un incubo”.

Come è possibile? – Aggiunge Giulio – tutto il paese è sotto choc, non possiamo accettare che un altro ragazzo che aveva una vita davanti sia andato via in questo modo”. E ancora: “Sono incredulo alla notizia com’è crudele il destino. Ricordo di te la brava persona che eri soprattutto le tante ragazzate fatte quando eravamo compagni alle medie le corse in due con la tua prima moto, la vespa. Che dire ti porterò nel cuore riposa in pace caro amico Peppe”.

Sul luogo dell’incidente, stamattina, sono intervenuti i sanitari del 118 con l’elisoccorso, ma ogni tentativo di salvare la vita al ragazzo si è rivelato inutile. L’ennesima croce sull’asfalto della strade siciliane, che alimenta una escalation sempre più preoccupante. Quella appena trascorsa è stata un’estate nera sull’asfalto: soltanto a Palermo le vittime sono state diciotto.


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