Oreto-Stazione di nuovo al buio| Arcuri: "Impianto ok in serata" - Live Sicilia

Oreto-Stazione di nuovo al buio| Arcuri: “Impianto ok in serata”

L'assessore stoppa le polemiche: "L'impianto è in fase di collaudo, nessuna anomalia".

PALERMO – Ripiomba nel buio la zona accanto alla Stazione centrale di Palermo, tra Corso Tukory e via Oreto. Proprio quelle vie, insieme alla centralissima piazza Giulio Cesare, erano rimaste al buio da giugno, quando un incendio alla cabina dell’Enel in una traversa di via Roma aveva compromesso l’impianto. La luce era tornata solo scorso 7 settembre dopo l’annuncio congiunto del sindaco Leoluca Orlando e dell’assessore ai Lavori pubblici Emilio Arcuri. Da allora però i residenti continuano a non avere pace visto che il nuovo impianto ha funzionato in maniera discontinua. Dopo un primo blackout lo scorso 15 settembre, che ha lasciato i cittadini al buio per tre giorni, ieri un nuovo stop.

L’area interessata questa volta non include piazza Giulio Cesare e la Stazione centrale, ma il problema si è spostato più in giù di qualche isolato. Le vie coinvolte e rimaste di nuovo al buio sono circa una decina per un totale di circa 150 punti luce: Via Del Vespro, Via Filippo Corazza, Via Marinuzzi, Via Giudici, Via Perez, Via D’Ondes Reggio, Via Errante, Via Buccola, Via Cosmo Guastella, Via Caio Ponzio, Via Augusto Elia.

A giugno il danno era stato molto grave e coinvolgeva ben 350 punti luce. L’incendio aveva completamente distrutto una centralina e i danni, come avevano accertato i tecnici di Amg Energia, ammontavano a circa cinquantamila euro. Allora i residenti esasperati si erano fatti sentire con proteste e petizioni minacciando di rivolgersi direttamente al Prefetto. Negozianti, gestori di strutture alberghiere e b&b erano in preda alla disperazione a causa del moltiplicarsi di furti e situazioni spiacevoli per turisti e residenti. Da due giorni è tornato il buio e la paura fra chi quel quartiere lo vive ogni giorno e da tempo denuncia la mancanza di sicurezza di un quartiere che ormai viene considerato ad alto rischio. Scippi, furti, aggressioni, le testimonianze dei cittadini rimandano un quadro allarmante dove delinquenza e prostituzione sono all’ordine del giorno e il buio agevola i malintenzionati. Proprio per questo residenti e il consigliere comunale del Movimento 5 stelle Antonino Randazzo hanno già presentato la prima segnalazione.“Dopo 15 giorni dall’accensione del nuovo impianto di illuminazione pubblica realizzato con i fondi FAS, torna il buio nel quartiere Oreto- Stazione – ha scritto sul suo profilo Facebook il consigliere pentastellato – La nuova illuminazione era stata riaccesa il 7 settembre dopo 80 giorni di tenebre”. I lavori per il ripristino dei punti luce, costato 1,5 milioni di euro, aveva fatto tornare il sorriso e la speranza a cittadini, esercenti e consiglieri di circoscrizione, una pace però che per Randazzo è durata poco: “Un caloroso ringraziamento all’amministrazione comunale per non avere risolto il problema – sottolinea il consigliere -”.

Randazzo ha anche cercato di ottenere risposte dall’Amg, che dovrebbe gestire il nuovo impianto, ma l’azienda al momento non ha dato una spiegazione: “Ci dispiace ma non siamo in grado di dare una risposta adeguata al momento – riporta il consigliere 5 stelle -. I lavori relativi agli impianti in oggetto sono stati eseguiti da imprese appaltatrici incaricate direttamente dall’amministrazione comunale che sta chiudendo il normale iter burocratico della presa in carico dei nuovi impianti; per questa ragione la manutenzione di queste linee di pubblica illuminazione non è ancora stata trasferita a Amg”.

Una risposta la fornisce invece l’assessore Arcuri che mette subito un freno alle polemiche: “Non siamo in presenza di un nuovo guasto, semplicemente l’impianto è in fase di collaudo. Sarebbe opportuno evitare le polemiche sterili, già da stasera la luce verrà ripristinata – attacca l’assessore -. E’ stata annunciata l’attivazione dei punti luce per il bene dei cittadini, per cercare di placare le polemiche e tranquillizzare tutti. Ma è naturale che in fase di collaudo queste cose possano accadere. Probabilmente succederà ancora fino a quando tutto non sarà perfettamente funzionate e i punti luce affidati alla Amg. Non c’è nulla di anomalo”.

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