Caso Saguto, si torna in aula | Galatolo teste e non imputato - Live Sicilia

Caso Saguto, si torna in aula | Galatolo teste e non imputato

Il Tribunale di Caltanissetta

Galatolo è stato sentito su due episodi contestati al magistrato.

IL PROCESSO
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(ANSA) – PALERMO, 13 OTT – Si terrà mercoledì 17 ottobre, davanti al tribunale di Caltanissetta, la prossima udienza del processo sulla cattiva gestione della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo che vede imputati, tra gli altri, l’ex presidente Silvana Saguto, accusata di corruzione e abuso d’ufficio. Alla scorsa udienza ha deposto Antonino Galatolo, avvocato e amministratore giudiziario, teste della Procura e persona offesa dal reato e non imputato, come erroneamente scritto il 10 ottobre scorso. Galatolo è stato sentito su due episodi contestati al magistrato che, per i pm, in cambio di favori e regali, avrebbe per anni gestito come “cosa sua” l’assegnazione delle amministrazioni giudiziarie di patrimoni confiscati alla mafia. Il teste ha raccontato la vicenda dell’anticipo di circa 12mila euro concesso, attraverso un bonifico, a Lorenzo Caramma, marito e coimputato della Saguto, per le prestazioni professionali da lui rese nell’ambito di una misura di prevenzione disposta dal tribunale di Trapani. “Non ho mai ricevuto pressioni dal giudice Saguto per anticipare al marito le somme dovutegli per il suo lavoro. Fu una mia scelta viste le spese che l’ingegnere stava sostenendo”, ha detto l’avvocato. Galatolo ha poi spiegato la vicenda dell’ammanco di 26mila euro rilevato nella gestione di una tabaccheria sequestrata a prestanome dei boss Lo Piccolo. A Saguto si contesta il non aver dato seguito alla segnalazione dell’amministratore giudiziario sui soldi spariti. (ANSA).

 


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