PALERMO – L’Asp bussa alla porta di Palazzo delle Aquile e non si tratta certo di una visita di cortesia: l’azienda sanitaria provinciale ha infatti scritto al comune di Palermo per chiedere la bellezza di 4,2 milioni di euro. Una cifra non indifferente e che, secondo le prime indiscrezioni, riguarderebbe le spese per le visite fiscali.
In una nota inviata a fine settembre, il collegio sindacale dell’Asp 6 ha messo nero su bianco che “nell’ambito delle attività di controllo della contabilità” dell’ente è saltato fuori un credito di 4,3 milioni di euro nei confronti di piazza Pretoria, aggiornato al 30 giugno 2018. Il collegio sindacale ha chiesto pertanto al Comune se la cifra sia corretta e risulti anche nei bilanci di Palazzo delle Aquile, comunicando, in caso di discrepanza, a quanto ammonterebbe la differenza e perché.
Ma la nota ha fatto sobbalzare sulla sedia i dirigenti della quinta città d’Italia. La Ragioneria generale ha inviato una lettera a tutti gli uffici per capire se i 4,3 milioni siano dovuti e ha dato il termine ultimo di cinque giorni per rispondere: bisogna infatti capire se la cifra è corretta, a cosa è dovuta ed eventualmente come andrebbe pagata.
