La “pace fiscale” arriva per tutti. Nel complesso lavoro di sintesi dei quasi seicento emendamenti, scritti e presentati sia dalla maggioranza sia dalle opposizioni, il governo starebbe studiando per allargare la platea degli aventi diritto. Attende solo di essere depositato un emendamento per “condonare” gli omessi versamenti al fisco. In sintesi, a coloro che hanno fatto in passato una dichiarazione dei redditi per cui non sono riusciti a versare le imposte dovute, sarà ora possibile fare un saldo, senza incorrere in ulteriori sanzioni. La sanatoria dovrà essere fatta in maniera telematica, dallo stesso contribuente o da un intermediario abilitato.
Ma le modifiche al pacchetto non si fermano qui: la Lega ha già messo nero su bianco e presentato una proposta per risolvere bonariamente gli errori e le irregolarità formali nelle dichiarazioni, relativi agli anni compresi fra il 2013 e il 2017: ai contribuenti verrà infatti richiesto di saldare soltanto la cifra forfettaria di 150 per anno, così da mettersi in regola.
Pronte a cambiare anche le modalità di accesso alla “Super anagrafe”, lo strumento del Fisco che monitora i conti correnti e i movimenti bancari. I dati, secondo quanto secondo un emendamento della maggioranza, potranno essere ora reperibili da Guardia di finanza e Carabinieri.
