Falsi agenti Enel colpiscono ancora| Ecco l'Identikit dei truffatori - Live Sicilia

Falsi agenti Enel colpiscono ancora| Ecco l’Identikit dei truffatori

Il raggiro pure in via Dante e alla Zisa, con la scusa di incassare soldi per bollette non pagate.

PALERMO – Hanno descritto due uomini vestiti di scuro, con una camicia bianca ed un cartellino appeso al collo. Almeno uno dei due avrebbe l’accento del Nord Italia, oltre ad una cicatrice vicino al labbro superiore. Entrambi avrebbero circa quarant’anni e i capelli scuri, uno dei due è di costituzione robusta.

Le vittime finite nel mirino dei falsi agenti Enel descrivono così i truffatori che in pochi sono riusciti a “spillare” centinaia di euro dalle loro tasche. Il raggiro ha già fatto finire in trappola decine di persone in città, nella maggior parte dei casi si tratta di anziani. E dopo i colpi in via XX settembre, via Cadorna, via Ernesto Basile e corso dei Mille, è adesso la volta di via Dante. Anche in questo caso due uomini avrebbero bussato alla porta dei residenti di vari palazzi del centro città, con la scusa di dover riscuotere soldi in contanti per bollette non pagate.

In molti non ci sono cascati: di fronte ai primi dubbi hanno subito lanciato l’allarme alle forze dell’ordine, ma poco distante da via Dante, e precisamente in piazza Virgilio, il colpo è andato a segno. Una pensionata di 72 anni, infatti, nel panico dopo aver scoperto di essere “morosa”, ha sborsato duecento euro. I due si sono dileguati col bottino e, quando la vittima si è resa contro di non avere alcun debito con il fornitore dell’energia elettrica, era già troppo tardi. Una seconda truffa, a distanza di poche ore, è stata segnalata alla Zisa e, anche in questo caso ad avere la peggio è stato un pensionato.

Il meccanismo dei due truffatori è sempre lo stesso: cercano di conquistare la fiducia dell’utente, poi mostrando presumibilmente delle false bollette e il finto tesserino e si fanno consegnare i soldi. Eppure l’Enel ha precisato più volte, mettendo in guardia i propri clienti, di non inviare agenti che riscuotono denaro in contanti a casa.

Questo fenomeno ci danneggia inevitabilmente – spiegano – ma ribadiamo che i pagamenti nei confronti della società avvengono sempre tramite i bollettini o con pagamento on line, se scelto dal cliente. In ogni caso i nostri agenti non si recano mai al domicilio dell’utente per chiedere denaro”.

“I nostri dipendenti – sottolineano – sono in possesso di un tesserino che li identifica e accerta l’appartenenza reale alla società. Bisogna osservare nel dettaglio la documentazione in loro possesso, dove i dati dell’azienda devono essere ben dettagliati e affiancati dal logo originale. Per evitare ogni dubbio, il cliente può chiamare il numero verde 800.900.860 e verificare che l’agente lavori davvero per noi. E’ l’unico modo per avere risposte certe e velocemente”.


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