"Nessuno inquini le primarie del Pd | Mai col centrodestra e Miccichè" - Live Sicilia

“Nessuno inquini le primarie del Pd | Mai col centrodestra e Miccichè”

Teresa Piccione critica le scelte di Davide Faraone sulle alleanze. "E perché bloccare i congressi provinciali?" VIDEO

LA CONFERENZA STAMPA
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PALERMO – “Bisogna trovare una sintesi tra le anime del partito ma ci sono dei punti essenziali: è necessario ritrovare l’identità del Partito democratico e non può essere conciliabile l’idea che che a una manifestazione di partito si inviti Gianfranco Miccichè”. Parlando a margine della conferenza stampa che ufficializza la sua candidatura alla segreteria regionale del Pd, Teresa Piccione non le manda a dire al suo avversario Davide Faraone, che alcune settimane fa invitò il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, come ospite della Leopolda siciliana. Piccione poi rincara: “Non è accettabile che il segretario del Pd possa essere deciso in una riunione in cui è presente il segretario di Sicilia Futura, che è un altro partito. Con gli altri partiti possono esserci alleanze, ma non con la destra – ha aggiunto -. Il Pd resta un partito con i suoi iscritti e una sua storia da difendere”.

Posizione diversa da quella dell’ex sottosegretario alla Salute anche sul fronte delle alleanze: “Faraone vorrebbe un partito plurale? Il Pd lo è già, perché guarda a mondi diversi come quello ambientalista e alla cultura del socialismo europeo – risponde -, temo che il pluralismo a cui allude Faraone vorrebbe superare steccati di destra e sinistra che non sono superabili”. Piccione poi, in conferenza stampa, attacca la scelta dell’area Faraone che ha chiesto e ottenuto la sospensione dell’iter di svolgimento dei congressi provinciali del Pd per le vicende legate al tesseramento. Contro quella scelta hanno presentato ricorso cinque candidati alle segreterie provinciali, come raccontato ieri da LiveSicilia: “E’ inaccettabile che qualcuno voglia saltare la consultazione dei circoli e che a decidere il candidato del partito sia una riunione che tiene all’interno il segretario di Sicilia Futura, che è un altro partito e che non deve interferire nelle dinamiche del Pd”. E ancora: “Le primarie sono un grande esercizio democratico, se avessimo degli albi più ordinati sarebbe una garanzia per tutti. Spero che nessuno sogni di inquinarle perché sono un esercizio democratico di grande valore. La direzione regionale di ottobre aveva deciso di basare svolgere il congresso con gli iscritti del 2016, perché certificati dalle commissioni di garanzia. Non si capisce perché ora questi iscritti diventino di ostacolo alla celebrazione dei soli congressi provinciali. Delle due l’una: o questi iscritti vanno bene sia per le consultazioni provinciali che per quella regionale, o per nessun tipo di congresso”.

PICCIONE: “AL VOTO CON GLI ISCRITTI DEL 2016” VIDEO

Faraone, che nel frattempo fa replicare il suo staff con un laconico “non ci faremo trascinare in nessuna polemica”, finisce sotto il fuoco dell’ex deputata alla Camera anche quando un cronista le chiede di commentare il post Facebook con cui l’ex sottosegretario ha detto  “basta al Pd degli accordi a tavola tra capicorrente”. “La trovo una provocazione fatta da uno che gli accordi li fa ben oltre il partito e invita Miccichè alla Leopolda . Vuole fare passare l’idea che io sia la candidata dell’apparato? Non è così”. E se Piccione dovesse essere eletta segretario qualis arebbero i confini delle alleanze? “SI partirebbe dal campo del centrosinistra, allargando ad altre forze qualora questo non fosse sufficiente. Ma di certo non andremmo con le forze politiche che governano in questo momento”.


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