Al bar o in giro con la fidanzata | Gli assenteisti della Regione - Live Sicilia

Al bar o in giro con la fidanzata | Gli assenteisti della Regione

Dai dipendenti dell'assessorato alla Sanità agli ex Pip. Tutti i casi su cui si indaga.

PALERMO – Un malcostume che, a cascata, ha coinvolto dipendenti dell’assessorato regionale alla Sanità, ex Pip di Emergenza Palermo, lavoratori della società interinale Tempor assoldati per un progetto da Sicilia Digitale, e di Resais, entrambe partecipate della Regione.

Avevano tutti il vizio, secondo l’accusa, di arrivare con comodo in ufficio e di andare via prima del previsto, di allontanarsi senza permesso per sbrigare faccende private perché sapevano che qualcuno avrebbe timbrato al posto loro. Oppure sfruttavano le maglie fin troppo larghe del sistema di controllo che sembra studiato apposta per non controllare.

I singoli dipendenti, infatti, non hanno bisogno di usare il badge ma possono utilizzare le proprie credenziali di accesso alla rete interna del sistema informatico di rilevazione delle presenze. “È da evidenziare una certa singolarità di tale organizzazione, che oltre all’utilizzo dei lettori magneto/ottici, posizionati nell’androne principale – si legge nell’ordinanza del giudice Roberto Riggio – consente ai dipendenti di segnalare la loro presenza anche a mezzo Pc collegato in rete, cui i dipendenti accedono con le credenziali personali, user name e password”. Non solo, possono anche utilizzare altri computer sparsi nelle stanze dell’assessorato di piazza Ottavio Ziino. E adesso il pubblico ministero Giacomo Brandini sta valutando eventuali responsabilità dei dirigenti che avrebbero dovuto controllare ed evitare quelle assenze di massa.

Per incriminare per truffa alcuni dipendenti sono bastate le sole telecamere piazzate in ufficio dai finanzieri del Gruppo Palermo.. Per altri sono scattati anche i pedinamenti.

E così si è scoperto che Giovanni Allegra, ad esempio, prima di andare in ufficio aveva comprato la frutta al mercato rionale di via Li Bassi e fatto colazione in una rosticceria di via Malaspina. Un’altra volta si era allontanato dai locali di piazza Ottavio Ziino per ritirare un pacco alle poste private. Benedetto Sciortino, invece, è stato pizzicato in un’agenzia immobiliare e in un bar di corso Calatafimi. Ivan Trevis è stato immortalato mentre si allontanava con la fidanzata in macchina. Piccole e grandi storie di assenteismo quotidiano delle 42 persone finite sotto inchiesta.

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