PALERMO – “Miccichè come Schettino abbandona Marcello Caruso e la Sas. Il presidente dell’Assemblea avrebbe potuto chiedere al governo regionale di stipulare convenzioni rinnovabili per conto della Regione e non dare mandato alla Sas per contratti a tempo determinato. Troppo facile scaricare su un uomo da isolare, tipico atteggiamento da generale che incapace manda incurante i suoi uomini al massacro. Risultato? Un uomo costretto alle dimissioni e 130 padri di famiglia licenziati”. Così Vincenzo Figuccia, deputato dell’Udc all’Ars. “Miccichè si assuma le responsabilità di coordinatore del principale partito della coalizione – prosegue -. A quei padri di famiglia non interessa il suo show. Nomini un sostituto di Caruso, eviti le facili strumentalizzazioni, supporti con atti di governo il nuovo presidente e crei le circostanze per garantire la condizione occupazionale dei dipendenti. A loro e a Marcello Caruso la mia solidarietà”.
Figuccia: “Miccichè come Schettino, |abbandona la Sas e Caruso”
La nota del deputato regionale dell'Udc
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo