PALERMO – Svolta nelle indagini per la morte di Aid Abdellah, il clochard di origini francesi trovato morto e con una profonda ferita alla testa in piazzale Ungheria a Palermo, sotto i portici. I carabinieri hanno fermato un ragazzo di sedici anni: il giovane, un rom, avrebbe agito insieme ad un altro minorenne.
I due sono sospettati di essere gli aggressori del senzatetto conosciuto da tutti come “Aldo”, gli investigatori, coordinati dalla Procura, sarebbero risaliti ai due grazie ai numerosi filmati delle telecamere esaminati nelle ultime ore.
Subito sono scattate le perquisizioni negli alloggi dei minori, dove sarebbero stati trovati elementi riconducibili all’aggressione che è costata la vita al 56enne: alcuni oggetti e indumenti sono stati sequestrati così come disposto dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni e il sostituto Daniele SansoneGli atti sono stati trasmessi alla Procura dei Minori che dovrà valutare come procedere. Nella giornata di ieri era già stata sentita un’altra persona, un serbo a cui gli investigatori sono risaliti tramite i video.
Nelle scorse settimane nella zona era stato segnalato un gruppo di ragazzini che importunava i venditori ambulanti e i clochard che dormono sotto i portici e lo stesso Aldo, aveva raccontato ad un commerciante di essere stato infastidito. Le indagini accerteranno se si tratta degli stessi giovani individuati oggi dal nucleo operativo dei carabinieri.
