I boss come i terroristi dell'Isis | "Uccidere e rivendicare l'attentato" - Live Sicilia

I boss come i terroristi dell’Isis | “Uccidere e rivendicare l’attentato”

I boss della nuova Cupola

Così parlava il capomafia Colletti, membro della nuova cupola di Cosa nostra.

PALERMO – Agire come l’Isis. Ammazzare le persone e rivendicare la carneficina. Francesco Colletti, boss di Villabate e uomo della nuvola cupola, avrebbe voluto alzare il tiro dello scontro con lo Stato. I carabinieri del Nucleo investigativo di Palermo lo hanno arrestato nelle scorse settimane. Ora ha deciso di collaborare con la giustizia. Sono state le sue parole, intercettate in macchina, a fare saltare la riorganizzazione di Cosa nostra. Ora di parole ha iniziato a metterne molte di più a verbale.

La Fiat Panda che usava per gli spostamenti con il suo fidato braccio destro Filippo Cusimano era imbottita di microspie. Nel gennaio 2017 il capomafia commentava le vicende del processo per l’omicidio dell’imprenditore Andrea Cottone attirato in trappola a Ficarazzi e inghiottito dalla lupara bianca. Un delitto per cui sono stati inflitti degli ergastoli.

Ed è proprio dagli ergastolani che Colletti si attendeva uno scatto di orgoglio mafioso. Cusimano dava il via al discorso citando addirittura Papa Francesco: “…. perché c’è il fine pena mai… il Papa ha lanciato un allarme giusto… dice… noi ci vantiamo di non avere la condanna a morte… dice.. perché il fine pena mai che cos’è… non è riabilitativo”.

Niente riabilitazione, niente misericordia cristiana, Colletti aveva altre idee: “… perché ti puoi comportare bene, puoi fare puoi dire.. con la speranza di… per me lo dovrebbero fare loro… tutti gli ergastolani dovrebbero fare cose eclatanti… dovrebbero ammazzare le guardie…”.

Sangue e non solo, i boss avrebbero dovuto “dichiarare.. con i giornalisti… lo abbiamo fatto per questo per questo e per questo… no… quel signore non mi ha fatto niente… il primo che ha preso gli ho tagliato la testa, perché se io non devo uscire più a vita di qua.. allora faccio un pazzo.. io non mi posso comportare per trent’anni bene e tu non mi fai uscire”. Agire come l’Isis: spargere sangue e rivendicare gli assassini. Lo diceva Colletti, boss della nuova mafia azzerata dai carabinieri e ora divenuto collaboratore di giustizia.


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