Il 2018 è l’anno del record. L’anno che si è appena concluso regala a LiveSicilia il miglior dato di sempre dal punto di vista delle visite. Mai così tante nella giovane, ma ormai nemmeno così tanto, storia del nostro giornale.
Un quotidiano che si dimostra in grado di rappresentare un punto di riferimento per l’informazione siciliana. Lo dicono i numeri, quelli che raccoglie ogni giorno lo strumento “Analytics” di “Google”. Dati veri, insomma, che raccontano di una crescita che oscilla tra il milione e mezzo e i 18 milioni di visite in più rispetto agli anni dell’ultimo quinquennio.
I numeri non sono tutto, ovviamente. Ma qualcosa dicono sempre. E raccontano dell’affetto e della stima di una comunità di lettori che ogni giorno si ritrova attorno al nostro quotidiano. Un giornale “artigianale”, in fondo. Mosso dalla passione di chi scrive, di chi ancora prova il gusto di informare, di garantire, cioè, ai cittadini il loro diritto a essere informati.
Lo facciamo da anni, senza avere la pretesa di essere perfetti. Lo facciamo nel miglior modo che conosciamo, sapendo di essere fallibili, ma anche di essere liberi. Così liberi da aver ricevuto anche, in questi anni e fino agli ultimi mesi, le “attenzioni” di uomini e donne di potere che hanno provato a intimidire, “avvisare” un giornale che continua e continuerà a fare il proprio lavoro come ha sempre fatto, raccontando i fatti di politica e di cronaca, parlando di mafia o di pubblica amministrazione, senza paure, né timori, anche di fronte alle reazioni a volte scomposte e persino violente dei diretti interessati.
Garantendo così la presenza sul panorama editoriale siciliano di una voce non allineata e non sempre gradita, ma una voce in più, tanto più preziosa in questi anni in cui il nostro lavoro – spesso per colpe da rintracciare principalmente nella nostra stessa categoria – ha perso di autorevolezza e forza. In un settore, quello dell’informazione, che da anni denuncia enormi e generalizzate difficoltà sotto ogni punto di vista.
Noi però ci siamo. E per fortuna, ci siete anche voi. In tanti, tantissimi. Quest’anno possiamo anche dire “mai così tanti”. Tantissimi a cliccare sui nostri pezzi, tantissimi (sempre di più) a tornare sul sito nel corso della sessa giornata, tantissimi a commentare i nostri articoli, a fornire indicazioni, spunti e, per fortuna, critiche. Critiche che da parte nostra non vengono mai ignorate, mai snobbate, ma sono spesso spunto di riflessione per una redazione che ha, da sempre, in mente solo il lettore. Cioè voi.
Quindi, grazie a tutti. E rimanete al nostro fianco, oggi più che mai, per crescere insieme. L’anno che verrà porterà alcune novità. Speriamo di trovarvi tutti ancora lì. Anzi, di trovarvi ancora più numerosi.
Un ultimo pensiero ovviamente va a chi ha fondato questo giornale. All’uomo a cui si deve l’esistenza stessa di Livesicilia, l’idea che si è imposta tra i giganti dell’informazione siciliana, quell’intuizione che sembrava una follia e che oggi è realtà. Francesco Foresta si divertiva a battere ogni volta i nostri stessi record. Anche questo record è suo.
Live Sicilia e’ un luogo di incontro Giornalista-lettore sui temi proposti con articoli chiari, semplici che creano spunti di approfondimento e di riflessione in chi li legge, che suscitano l’esigenza di partecipare attivamente nel dibattito spontaneo che l’articolo suscita per conoscere il pensiero degli altri lettori e acquisire ulteriori conoscenze sulla tematica trattata dal giornalista.
E’ un giornalismo di inchiesta sui fatti e sui valori e il giornalista assume in questo giornale la funzione di induttore culturale di approfondimento e riflessione sui fatti che accadono in un momento storico molto delicato come quello in cui viviamo.
Questo giornale e’ una modalita’ nuova e indedita di “fare notizia” e assume per molte persone che hanno il piacere di leggerlo l’importanza di luogo di apprendimento, approfondimento, confronto con le altre persone che entrando nel vivo della tematica trattata dal giornalista esprimendo il proprio pensiero e confrontandolo con la visione del giornalista e degli altri lettori che partecipano nei commenti consegue consapevolezza culturale di notevole spessore, non raggiungibile con altri mezzi editoriali e mediatici.
E’ un giornalismo di cui si sente l’assoluta esigenza e necessita’, un servizio alla collettivita’ che deve essere svolto da giornalisti che con il loro lavoro editoriali concorrono ad alimentare il dibattito civile, democratico, culturale.
Grazie e Buon Anno
Vi contraddistingue il confronto lettore giornalista , articoli ben redatti senza , il più delle volte , dipendere da ideologie politiche , per me è diventato il principale organo di informazione locale , complimenti alla redazione e continuate così.
Il giusto risultato conseguito da una testata giornalistica seria e professionale
Complimenti!