L'Ars in attesa del collegato | E un altro giorno se ne va - Live Sicilia

L’Ars in attesa del collegato | E un altro giorno se ne va

La conferenza dei capigruppo rinviata a domani in attesa dei documenti.

Finanziaria
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PALERMO – E un altro giorno se ne va all’Ars con un nulla di fatto. La conferenza dei capigruppo, infatti, si è dovuta aggiornare a domani in attesa che il governo porti a Palazzo dei Normanni il collegato tutto intero. Al momento ne è arrivata solo una parte. “L’assessore Toto Cordaro ci ha comunicato che intorno alle 17 sarebbe arrivato il ragioniere generale per depositare il resto del collegato”, racconta il capogruppo dei 5 Stelle Francesco Cappello. A quel punto, il presidente dell’Assemblea Gianfranco Micciché ha subordinato alla verifica degli uffici l’esame del testo collegato alla manovra, rinviando a domani la conferenza dei capigruppo e l’Aula a data da destinarsi. “Forse saremo convocati in Aula il prossimo anno”, scherza Cappello che parla di “desolazione”: “Evidentemente non riescono a trovare l’accordo per spartirsi le ultime risorse – dice il capogruppo grillino – Così ci sono le premesse per allungare l’esercizio provvisorio. Peggio di così a loro non poteva andare, anzi ai siciliani”. “Ormai siamo alla paralisi. La maggioranza è ostaggio di se stessa, in barba alle aspettative e ai bisogni di siciliani. E meno male che con Musumeci doveva cambiare la musica”, dicono i deputati del M5S all’Ars dopo l’ennesima fumata nera a Palazzo dei Normanni.

Le critiche del Pd

“La ‘manovra snella’ che il governo Musumeci doveva approvare ‘fra Natale e Capodanno’ è diventata una raccolta di testi ‘collegati’ soltanto dall’intenzione di sfornare misure da campagna elettorale, in vista delle Europee. E anche se arrivano poco alla volta, sfogliando le prime norme ci accorgiamo che le sbandierate riforme del presidente della Regione si traducono, molto semplicemente, in una moltiplicazione delle poltrone di sottogoverno. Per non parlare dei tagli alle associazioni antimafia ed antiracket, ai teatri ed al mondo della cultura, mentre spunta un finanziamento diretto per un solo ente, la Fondazione Whitaker”. Lo dicono i parlamentari regionali del PD all’Ars a proposito della manovra economica in esame al Parlamento regionale.

Per i deputati PD “il governo Musumeci continua a navigare a vista paralizzando l’attività dell’Ars: ogni giorno che passa – aggiungono – si avvicina la necessità di una proroga dell’esercizio provvisorio”. La conferenza dei capigruppo convocata oggi per stabilire il calendario dei lavori è stata rinviata a domani in attesa di ricevere i ddl ‘collegati’, mentre la seduta d’aula è stata rinviata a “data da destinarsi”.


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