Consiglio, stallo su Trabucco| M5s: "Meglio non convocare" - Live Sicilia

Consiglio, stallo su Trabucco| M5s: “Meglio non convocare”

Forello: "O l'Aula delibera oppure non ha senso aprire i lavori"

SALA DELLE LAPIDI
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PALERMO – “O il consiglio comunale non si convoca o, se si riunisce, deve deliberare”. Il Movimento cinque stelle, per bocca di Ugo Forello, va all’attacco della maggioranza di Sala delle Lapidi e di un’Aula accusata di produrre poco, anzi pochissimo. Oggi il consiglio, per esempio, non è nemmeno riuscito a votare la delibera Trabucco, nonostante si tratti di una semplice presa d’atto, incomba il commissariamento e ci sia anche una richiesta risarcimento danni da un milione di euro che pende sulla testa del Comune.

Una situazione tanto delicata che il Segretario generale ha addirittura consigliato agli inquilini di Sala delle Lapidi di motivare i voti contrari o l’astensione, proprio per cautelarsi. Alla fine è mancato il numero legale, ma in generale la maggioranza è sembrata sfilacciata e ha proceduto in ordine sparso, risentendo forse anche delle tensioni per il rimpasto di giunta.

“Il consiglio comunale non delibera – attacca Forello – l’ultima volta lo ha fatto il 25 gennaio. Nel frattempo sono trascorse ben due settimane, sei sedute passate a parlare e discutere, senza assumere alcuna decisione utile per la città. Abbiamo, ancora una volta in aula ieri, e nell’interesse dei cittadini, espresso la nostra disponibilità ad affrontare e approvare le importanti proposte di deliberazione sui beni comuni, sul piano della pubblicità, sul regolamento dei rifiuti e ispettori ambientali. Infatti, in attesa della definizione del regolamento di contabilità e del regolamento unico sui mercati generali, per cui sono attive la commissione bilancio, la commissione attività produttive e la conferenza dei capigruppo, il consiglio comunale o non si convoca, oppure se si riunisce deve onorare alla sua principale attività deliberativa”.

L’Aula sta lavorando ai due regolamenti, ossia pubblicità e mercati generali, ma non lo fa in Aula bensì con gruppi di lavoro specifici fuori da Sala delle Lapidi. Il risultato è che le sedute vengono aperte e sospese o si discutono delibere minori, come alcune varianti (vedi Ospedale Cervello) rese urgenti dallo spettro commissariamento. “È bene sapere che, esclusi i debiti fuori bilancio, sono oltre 60 le proposte di deliberazione iscritte all’ordine del giorno del consiglio – conclude Forello – Dulcis in fundo oggi la maggioranza, pur di non prendersi la responsabilità di affrontare la questione del piano particolareggiato di via Trabucco che giace da decenni in un limbo, atto colmo di deroghe, ormai superato e obsoleto, ha fatto saltare la seduta che si è chiusa per mancanza del numero legale al momento della votazione. Presenti solo otto consiglieri su 40, di cui soltanto cinque della maggioranza”.

“Si tratta di una presa d’atto, peraltro incombe sul comune una esosa richiesta di risarcimento danni – dice il capogruppo di Palermo 2022 Toni Sala – Possiamo, come consiglio comunale, provare a suggerire altre opere compensative, come la via Roentgen, ma ormai la delibera è stata votata in precedenza e, se non sarà l’Aula ad esprimersi, toccherà a un commissario regionale”.

“Bisogna prima realizzare il collegamento viario della Via Roentgen con Via Regione Siciliana – dice Marcello Susinno di Sinistra Comune – Una circostanza da non sottovalutare per un quartiere come Cruillas, articolato già di suo in vie strettissime e in cui insistono la sede regionale dell’Agenzia delle Entrate e l’Ospedale Cervello. E se si pensa di aggiungere anche un grande discount, la viabilità rischia seriamente di andare in tilt”.

 


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