Beppe Grillo ha sbottato. Il fondatore del Movimento 5 stelle ha commentato la sconfitta pentastellata nelle elezioni in Abruzzo, innescando la miccia di una vera e propria polemica nazionale. L’episodio si è verificato ieri sera, quando il comico genovese si trovava sul palco del “Teatro delle Celebrazioni” a Bologna, dove è impegnato con il suo “Insomnia tour”.
“Gli abruzzesi – ha affermato Grillo – hanno scelto liberamente, ma adesso, per favore, ci ridiano 700 mila euro, le quattro ambulanze e la turbina antineve che a noi a Genova ci servono“. Il riferimento è ai fondi e ai mezzi acquistati con le cosiddette “restituzioni” dei parlamentari 5 stelle. Come in altre parti d’Italia, in passato gli eletti del Movimento si sono tagliati l’ indennità da parlamentari e consiglieri regionali, al fine di garantire nuovi servizi ai cittadini. In Abruzzo, il Movimento aveva scelto di aiutare le popolazioni colpite dai terremoti degli anni scorsi, volendo favorire un ritorno alla normalità.
Ma Grillo non è stato il solo a parlare in questi termini. Già nel pomeriggio di lunedì. a risultati ufficializzati, la vittoria del centrodestra di Marco Marsilio aveva scatenato la furia degli attivisti pentastellati sul web: “Non ci preoccuperemo più delle condizioni di me**a in cui state”; “Ne riparleremo al prossimo terremoto”; “Per loro niente reddito di cittadinanza”. Questi soltanto alcuni dei commenti che da un paio di giorni circolano per la rete e che confermano le alte aspettative che il M5S aveva riposto nella sua candidata Sara Marcozzi, arrivata terza.
fatti il comico che di danni in politica ne hai gia fatti troppi
La colpa non è di Beppe Grillo ma dei tanti adepti che gli vanno appresso. Ah scusate avevo dimenticato che questi suoi fedelissimi adepti attendono solo il reddito di cittadinanza…..
Questo si chiama voto di scambio. La prossima volta che fornite delle ambulanze abbiate l’accortezza di dare prima le ambulanze e solamente dopo il voto le chiavi!!!
Ti ridiano i soldi l’importante sparisce dalla politica con il suo movimento.
Riporto una parte dell’articolo… ” la furia degli attivisti pentastellati sul web: “Non ci preoccuperemo più delle condizioni di me**a in cui state”; “Ne riparleremo al prossimo terremoto”.
Se non è un atteggiamento fascista, poco ci manca ed io uso questo termine con molta prudenza, specie quando si tratta di persone che. nonostante tutto, sono state elette in democrazia. Purtroppo questi qua, stanno distruggendo il paese e dispiace dirlo ma al momento l’unica persona che può fare qualcosa è solo Salvini (un altro che a me non piace, ma per motivi diversi) rompendo l’alleanza, buttadoli fuori così dal governo in maniera che non facciano altri disastri. Questi stanno facendo rimpiangere sia Berlusconi che il PD, ed è tutto dire!!!!
il popolo sovrano ancora una volta, si rivolta. e’ gia’ successo tante volte. Vedi Mussolini, Berlusconi, Renzi e cosi’ andra’ avanti anche per DImaio e SALVINI. E’ LA STORIA CHE SI RIPETE. IL PEGGIOR TRADITORE E’ IL POPOLO
Non capisco se i vari commentatori sono in malafede oppure se sono così cretini da non saper riconoscere una provocazione.
La battuta di Grillo stavolta non fa ridere. A parte che lui non c’ha messo un centesimo, semmai ci ha guadagnato in introiti di pubblicità, il problema è che certa demagogia può funzionare una stagione, già alla seconda comincia a mostrarsi per quello che è.
Caro Pietro io invece sono sempre in “malafede” e me ne vanto tantissimo. La malafede è la vera linfa vitale nei rapporti fra noi politici….
per il tanto amore di tanti italiani, Auguro che,dopo questo governo avvenga la grande catastrofe…. questo si meritano chi naviga contro questo governo,,, vi auguro di scioperare ogni dì….
Se si sciopera ogni di… vuol dire che il tuo governo ha fallito.