Il maxiemendamento al collegato | Ecco a chi andranno i soldi - Live Sicilia

Il maxiemendamento al collegato | Ecco a chi andranno i soldi

Il testo presentato in commissione Bilancio. Contiene una pioggia di stanziamenti.

Una quarantina di commi, che valgono una quindicina di milioni di euro. Il maxiemendamento al collegato è arrivato oggi in commissione Bilancio. Il testo, presentato dal presidente Riccardo Savona, raccoglie le più svariate norme di spesa. Su tante l’opposizione già promette battaglia. I lavori della commissione sono stati aggiornati a martedì.

Nel collegato alla finanziaria tornano anche misure scartate dalla manovra. C’è in questo maxiemendamento una pioggia di stanziamenti per le cause più svariate, molte riguardano i “territori” e più o meno riconoscibile è la firma del deputato di maggioranza che punta a portare a casa il risultato per il suo collegio.

Una norma riguarda l’istituzione della Medaglia d’oro al valore civile della Regione siciliana. Poi ci sono 300mila euro per il sito archeologico di Chiafura nel comune di Scicli, 50mila euro al Comune di Marsala per aprire un museo narrativo-multimediale, 500mila euro ad Agrigento per festeggiare i suoi 2600 anni, 250mila euro alla facoltà teologica di Palermo, 100mila euro per la Consulta dell’emigrazione e per associazioni che si occupano di migranti.

Per il capitolo partecipate ci sono due milioni di euro in più per la Sas. L’altro stanziamento corposo riguarda i lavoratori socialmente utili: un milione e duecentomila euro.

I contributi a pioggia proseguono con 200 mila euro per il Banco opere di carità, 50mila euro all’Istituto audiofonolesi di Marsala. Un milione è stanziato per il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto in favore degli alluvionati. Anche il Comune di Palermo riceverebbe somme per finalità analoghe, 300mila euro. A poroposito dei soldi per gli enti locali, ecco un milione per il Libero consorzio di Trapani, unica fortunata ex Provincia a essere ricordata nel testo, per contratti di locazione di edifici scolastici. E ci sono anche 500mila euro per la Città di Messina. E ancora 200mila euro sono riservati a Chiaramonte Gulfi per i danni di un incendio.

Una norma su cui si potrebbe trovare convergenza bipartisan è quella che stanzia un milione di euro per abbassare le tariffe aeree ad alcune categorie come gli studenti fuori sede. Altra norma che era stata invocata da Pd e Cento Passi è quella che rimpingua gli stanziamenti per le storiche associazioni e fondazioni antimafia con complessivi 340mila euro che si dividono Fondazione Falcone, centro studi Pio La Torre, centro studi Cesare Terranova e fondazione Gaetano Costa. Poi 50mila euro per il centro di documentazione sulla mafia di Corleone.

L’assessorato ai Beni cuturali è autorizzato ad acquistare l’area della ex Villa Deliella, un milione di euro lo stanziamento, per fare un museo del libetry e della Bella Epoque. E a proposito di cultura, si stanziano 50mila euro per istituire la fondazione culturale Rosa Balistreri a Licata.

Un comma stanzia 500 mila euro al corpo forestale per fare convenzioni con associazioni che si occupano dell’ambiente. Una norma prevede tagli ai canoni del demanio marittimo. Nel lungo elenco degli stanziamenti ci sono anche 50 mila euro per il Ponte dei Saraceni di Adrano, 100mila euro per l’Ente luglio musicale, 50mila euro per le Orestiadi, fondi per i centri antiviolenza e per l’Istituto Annibale di Francia. Una norma stanzia 800mila euro per l’Asp di Caltanissetta, un’altra ne prevede 100mila per il Corecom. E ancora 200mila euro all’Ente parco monti Sicani, 100mila euro per Eurispes, 100mila ai Castelli federiciani, 50mila euro a Monreale per i danni provocati dal crollo di una villa, 250mila euro alla Fiumara d’arte di Tusa, 700mila euro al Polo universitario di Enna. Un articolo scritto quasi sotto forma di indovinello autorizza l’assessorato ai Trasporti a dare 400mila euro ai comuni della fascia costiera meridionale, ma solo a quelli con una popolazione tra 30 e 40mila abitanti, e solo se hanno un porto e solo se questo porto non ha collegamenti: unendo i puntini quale comune apparirà?


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