Gli studenti dichiarano | 'guerra' alla plastica - Live Sicilia

Gli studenti dichiarano | ‘guerra’ alla plastica

Le iniziative all'Università.

PALERMO – Anche gli studenti di Unipa dichiarano guerra alla plastica. Le associazioni studentesche “Run – Rete universitaria nazionale” e “Progetto universitario” lanciano la campagna #UniPlasticFree, per eliminare gradualmente la plastica dall’ateneo palermitano e sensibilizzare sulla salvaguardia dell’ambiente. La sfida di liberare l’Italia dalla plastica era stata lanciata lo scorso 4 ottobre da Sergio Costa, ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare.

Gli studenti hanno trovato motivazione anche nei risvolti che il progetto plastic free ha avuto all’Assemblea regionale siciliana, con l’Isola candidata a essere una delle prime regioni dotate di una vera “legge anti plastica”. Così, le associazioni hanno deciso di sottoporre alcune richieste all’amministrazione dell’Università degli studi di Palermo e alla direzione generale dell’Ersu (Ente regionale per il diritto allo studio universitario) del capoluogo. E non mancano le proposte per dare un seguito pressoché immediato all’iniziativa, sfruttando la prima buona occasione per le nuove abitudini.

Via le bottigliette di plastica dai distributori automatici, borracce in alluminio riciclato dal Cial (Consorzio imballaggi alluminio) in dotazione gratuita a studenti e dipendenti, ma anche bicchieri di carta al posto di quelli di plastica, ed erogatori di acqua naturale o frizzante presenti presso le strutture dell’Ateneo: le proposte di “Run” e “Progetto universitario” sono una serie di gesti e accortezze che ridurrebbero l’uso della plastica, in linea con una tendenza di proporzioni ormai mondiali. Inoltre, nel documento sottoposto all’Università e all’Ersu viene richiesta l’introduzione di precisi criteri di premialità sulle future gare d’appalto per i servizi di piccola o grande ristorazione, a favore di chi abbandona l’utilizzo della plastica monouso.

Il primo “progetto pilota” potrebbe essere vicino, appunto, con le elezioni delle rappresentanze studentesche del 14 e 15 maggio: in aria di voto anche Unipa, proprio come platee più ampie, viene invasa da volantini e manifesti elettorali. Le due associazioni chiedono all’Università di vigilare affinché gli spazi su cui affiggere manifesti siano ben delimitati, e che vengano disposti cestini per la raccolta di eventuali facsimile di schede elettorali distribuiti in ateneo. “Un primo, incisivo passo verso la drastica riduzione dei consumi di plastica all’interno del nostro ateneo – si legge in un comunicato congiunto delle associazioni – e altresì un punto di svolta nell’ambito delle manifestazioni elettorali, un percorso nuovo, che possa condurci verso una netta e progressiva dematerializzazione del cartaceo per finalità propagandistiche”.

“L’obiettivo è chiaro: rendere l’ateneo davvero ‘plastic free’ – dice Domenico Salerno, presidente di Run Palermo –. La nostra è anche, e soprattutto, una sfida generazionale: come giovani, al di là dello status di studenti, sentiamo una certa responsabilità storica e crediamo che sia necessario partire dai luoghi che viviamo quotidianamente. Speriamo che amministrazione universitaria ed Ersu sappiano cogliere con entusiasmo questa sfida, imprescindibile per rendere la nostra università sempre più ecosostenibile”.


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