Mercati, ecco il regolamento| Nuove regole dopo 60 anni - Live Sicilia

Mercati, ecco il regolamento| Nuove regole dopo 60 anni

Ecco cosa cambia per l'ittico e l'ortofrutticolo

PALERMO – Dopo quasi 60 anni Palermo ha un nuovo regolamento per i mercati generali, ossia l’ittico e l’ortofrutticolo, in attesa di spostarli entrambi a Bonagia. Il consiglio comunale ha approvato ieri sera un atto iscritto all’ordine del giorno nella passata sindacatura e che, dopo un lungo giro tra uffici e commissioni, ha finalmente visto la luce grazie a un fronte trasversale che ha portato a 30 voti favorevoli e un solo astenuto.

Regolamento che in q uesti mesi ha comunque tenuto banco con numerose modifiche rispetto alla bozza iniziale: escluso il coinvolgimento dei privati, mentre il ruolo del direttore sarà ricoperto dal dirigente comunale del Suap. Previsti più controlli, la differenziata e sanzioni da 50 a 500 euro. In totale 46 articoli che dicono a chiare lettere che i mercati sono e resteranno pubblici e che istituiscono anche una commissione, mentre il controllo viene lasciato agli agenti della Polizia municipale; il Comune, anche mediante le partecipate, si occuperà di garantire i servizi di pulizia, parcheggio e accesso, wi-fi, illuminazione mentre andranno a bando il bar e il rifornimento ghiaccio.

La vera partita però sarà il trasloco delle strutture nell’area già individuata a Bonagia, dove dovrebbe sorgere un polo unico capace di riunire ittico, ortofrutticolo e il nascituro florovivaistico: una zona a ridosso dell’autostrada e che eviterebbe l’arrivo dei tir nel cuore della città. In via Montepellegrino nascerebbe così una cittadella della scienza e della tecnica, mentre al posto dell’ittico al porto sorgerebbe una struttura a servizio dei turisti. Progetti annunciati da tempo e che dovrebbero godere di finanziamenti privati.

Per il Sindaco, “come avevamo assicurato, una volta completata l’opera importante di sistemazione dei conti del Comune con il consolidato, che ha dato garanzie e certezze sul quadro complessivo dell’Amministrazione e delle sue partecipate, adesso il Consiglio comunale è passato ad occuparsi di provvedimenti importanti che avranno una grande ricaduta sul tessuto economico e sui servizi per la città. Lo spirito di grande collaborazione e sinergia superpartes che ha animato il lavoro su questo regolamento è quello che auspichiamo, nel rispetto dei ruoli di maggioranza ed opposizione, perché anche su altri provvedimenti si possa procedere in tempi brevi. Si tratta di provvedimenti indispensabili non solo per dare regole certe ma anche per stimolare un circuito positivo di nuova economia ed occupazione in città”.

L’assessore Piampiano ha sottolineato che “buona parte del lavoro che ha portato alla approvazione di questo regolamento è stata fatta dal Consiglio comunale in un grande spirito di collaborazione che ha visto superare posizioni di parte. E’ un metodo di lavoro importante che ci auguriamo possa proseguire anche per dare risposte concrete alle categorie produttive ed agli imprenditori che investono ed operano a Palermo e che giustamente hanno sottolineato l’urgenza di dare strumenti moderni e adeguati all’impresa in città”.

Il Rumg è nei fatti il primo dei regolamenti sulle attività produttive a essere esitato, mentre le associazioni di categoria chiedono a gran voce da tempo l’approvazione degli altri atti ancora in sospeso. Ma quello dei mercati generali è forse uno dei settori più delicati, colpito da diverse inchieste e che negli ultimi anni ha visto più volte le autorità intervenire per carenze igienico-sanitarie e strutturali, come dimostra il crollo della pensilina che ha provocato la chiusura temporanea dell’ittico.

LE REAZIONI

“Dopo aver messo in sicurezza i conti del Comune e garantito i livelli occupazionali delle partecipate, ci siamo subito attivati per approvare alcuni regolamenti che la città aspetta da tempo, partendo da quello dei mercati generali della città (ortofrutticolo e ittico) al momento regolamentati da una delibera del 1971 – commenta il presidente della commissione Attività produttive Ottavio Zacco – Non è stato un percorso agevole adeguare alle esigenze e alle norme vigenti un regolamento redatto circa nove anni fa e inserito all’ordine del giorno del consiglio comunale da ben 6 anni. Tuttavia, grazie all’ottimo lavoro svolto in sinergia tra le commissioni competenti e i capigruppo, possiamo finalmente dire che abbiamo approvato un ottimo regolamento. Un regolamento snello, che stabilisce regole certe, che non lascia spazio a libere interpretazioni e garantisce il normale svolgimento del lavoro dei concessionari, sotto il vigile controllo dell’amministrazione comunale a garanzia dei cittadini in quanto utenti finali. Un regolamento che elimina ogni possibilità di una gestione dei mercati da parte di soggetti privati, ma che non preclude la nascita di un nuovo sistema di mercato generale con una eventuale compartecipazione della Regione Siciliana e di soggetti privati. Con l’approvazione del Regolamento Unico dei Mercati Generali – continua Zacco – si è avviato un nuovo proficuo ed efficiente metodo di lavoro, coinvolgendo tutte le forze politiche senza strumentalizzare l’approvazione di un atto di grande interesse per tutta la città. Auspico che questo nuovo metodo di lavoro condiviso possa ripetersi per l’approvazione di tutti i regolamenti che giacciono da troppo tempo all’ordine del giorno del consiglio comunale, regolamenti utili per migliorare la vivibilità dei cittadini, agevolare le attività produttive e rimpinguare le casse del comune così da poter migliorare i servizi della nostra città. Ringrazio i componenti della sesta commissione, tutti i gruppi politici del consiglio comunale, l’ex assessore Sergio Marino e l’architetto Polizzi”.

“Il regolamento dei mercati generali approvato è completamente diverso da quello proposto dall’amministrazione, basti pensare che la proposta pervenuta in aula prevedeva un gestore esterno – dice il capogruppo di Forza Italia Giulio Tantillo – Il mercato è della città e rimarrà gestito dal Comune. Cambiano le regole per l’assegnazione degli spazi e per la gestione di alcuni servizi, più vigilanza e più operatori. Sanzioni che vanno da un minimo di 50 euro fino a 500. Rimaniamo in attesa che l’assessore porti la proposta di delibera per spostare i mercati ortofrutticolo e ittico in viale Regione Siciliana, altezza Bonagia: ciò consentirà un minor carico urbanistico nelle zone del centro città e una migliore qualità dei servizi e soprattutto la città potrà avere finalmente un vero mercato generale. Oggi non si è risolto il problema mercati, ma si sono cambiate regole obsolete vecchie anche di sessanta anni. Consideriamo quindi l’atto un piccolissimo passo in avanti”.

Soddisfazione per l’approvazione del nuovo Regolamento dei mercati generali viene espressa dai consiglieri di Sinistra Comune Barbara Evola, Katia Orlando, Marcello Susinno e Fausto Melluso: ”Un atto che pone la parola ‘fine’ alla possibilità di una loro privatizzazione e mette ordine in una materia complessa. Grazie al lavoro trasversale di tutti i gruppi politici coinvolti, infatti, la gestione di mercati è rimasta attribuita al Comune, che attraverso il dirigente del Suap vigilerà sul loro andamento. Le prescrizioni del Regolamento serviranno a garantire una buona funzionalità dei mercati, il cui controllo rimarrà pubblico. La polizia municipale assicurerà infatti il rispetto delle regole e si occuperà di prevenire illeciti o abusi all’interno del mercato. Il passaggio successivo sarà la riprogrammazione nel piano urbanistico delle aree da destinare ai mercati, per rilanciarli e dare respiro alle attività economiche”.

“L’approvazione a Sala delle Lapidi del Regolamento unico dei mercati generali consente di mettere ordine in un settore che deve fare da volano per l’economia di Palermo: un risultato a cui si è arrivati dialogando con chi lavora nel mercato ittico e in quello ortofrutticolo, ma avendo sempre come obiettivo primario l’interesse della città. Adesso il prossimo passo deve essere lo spostamento dei mercati in una posizione più consona, consentendo di riqualificare lo spazio del porto e di riportare alla normalità la situazione nei pressi della Fiera”. Così il capogruppo del Pd al consiglio comunale di Palermo, Dario Chinnici, commentando l’approvazione del Rumg.

“Dopo sette anni di approfondimenti e discussioni, il consiglio comunale ha finalmente approvato il nuovo Regolamento per i mercati generali di Palermo: uno strumento che garantirà più trasparenza e chiarezza nelle procedure, a vantaggio degli operatori dell’Ittico e dell’Ortofrutticolo ma soprattutto della città e dei comuni limitrofi. Una risposta forte da parte dell’amministrazione comunale ai problemi ormai atavici dei mercati, come dimostrato dal crollo di una pensilina che ha portato alla chiusura obbligata dell’Ittico, e che garantirà maggiori controlli e una netta affermazione della legalità, con accessi controllati e contrasto all’abusivismo. Adesso al Comune toccherà garantire una maggiore presenza della Polizia municipale e completare i lavori già iniziati per la messa a norma delle strutture, ma anche proseguire sulla strada che porta al nuovo polo che riunirà l’ortofrutticolo e il florovivaistico e che dovrebbe sorgere a Bonagia”. Lo dice Tony Sala, capogruppo di Palermo 2022.

“Dopo oltre 5 anni il consiglio comunale di Palermo ha approvato uno dei regolamenti più importanti, quello dei mercati generali, atteso dagli operatori dei mercati Ortofrutticolo e Ittico. Finalmente regole certe, in risposta alle esigenze degli operatori ma anche dell’amministrazione. Il consiglio comunale con questo atto ha sancito che la gestione dei mercati è ed resta pubblica, come pubblici rimangono i servizi essenziali; la figura del direttore del mercato sarà garante del buon andamento delle strutture. Adesso dobbiamo pensare ai nuovi mercati e alla loro realizzazione, visto che le attuali sedi non sono più gestibili”. Lo dice il presidente della Terza commissione del consiglio comunale di Palermo, Paolo Caracausi (Idv).

“Il Consiglio Comunale con 30 voti favorevoli, nessuno contrari e 1 astenuto, ha approvato il regolamento – dice Massimiliano Giaconia di Palermo 2022 – Dopo 60 anni il Comune si dota di un nuovo e importante strumento che mira a disciplinare e quindi a mettere ordine in un settore, quello dei mercati generali ( Ittico e Ortofrutticolo), che costituisce uno degli elementi vitali per l’economia della città. Si tratta di un unico regolamento applicabile solo in caso di gestione diretta dei mercati generali da parte del Comune, che andrà a sostituire i due precedenti, quello del Mercato Ittico datato 1964 e quello del Mercato Ortofrutticolo datato 1971, oramai obsoleti e non più rispondenti all’attuale realtà socio-economica di Palermo, anche in relazione al profondo cambiamento del sistema produttivo del nostro Paese. Sono diverse le novità contenute: tra quelle più importanti la figura del Direttore dei Mercati che sarà ricoperta da Dirigente del Suap. Un altro fatto rilevante, invece, riguarda l’articolo 10 “Servizi Vari”, quei servizi rispondenti alle effettive esigenze dei Mercati che saranno affidati alle Società Partecipate del Comune, nella misura in cui detti servizi siano già previsti nei rispettivi Contratti di Servizio, il resto saranno invece affidati con pubblico bando. Un importante risultato, frutto anche del buon lavoro svolto dalle Commissioni consiliari competenti, ovvero la  Terza Commissione di cui faccio parte e la Sesta Commissione, e del Gruppo di Lavoro composto da alcuni Capigruppo e componenti delle commissioni che, in sinergia con gli uffici, hanno predisposto degli emendamenti poi approvati dal Consiglio Comunale che sono stati fondamentali a migliorare ancor di più l’articolato”.

“Il regolamento mira a mettere ordine in un settore, quello dei mercati, che costituisce uno degli elementi vitali della città, anche perchè il Rumg vorrebbe arrivare alla legittimazione delle regole sul nostro territorio. Approvare il regolamento oggi, dopo ben sei anni, significa aver messo a norma e in sicurezza i mercati cittadini, con un conseguente sviluppo futuro del comparto che potrà avere ricadute anche sul turismo. Per il Movimento 5 Stelle avere un regolamento è garanzia di trasparenza, legalità e di efficienza, adesso ci dedicheremo agli altri regolamenti che la vecchia politica ha dimenticato in un cassetto da anni, come quello sui rifiuti e quello sulla pubblicità”. Lo dice il gruppo del M5s.

“L’approvazione del regolamento unico dei mercati generali è un passo in avanti importante per rendere Palermo una città veramente europea. Il lavoro fatto dalla sesta commissione, che si occupa proprio di mercati, è stato un input determinante per l’approvazione del regolamento. Fatti concreti e non chiacchiere, come quelle che invece siamo abituati a sentire dal sindaco Orlando, che aiuteranno gli operatori a lavorare più serenamente e l’amministrazione comunale ad avere la facoltà di controllare in maniera più agevole i mercati”. Lo dichiarano Igor Gelarda ed Elio Ficarra della Lega.

“Il Consiglio Comunale approva con il voto favorevole del nostro partito un regolamento essenziale per il comparto produttivo dei mercati all’ingrosso – dice Andrea Mineo, commissario cittadino di Fi – La collaborazione del gruppo di lavoro al quale abbiamo partecipato dota la città di un regolamento al passo con i tempi e con le esigenze della categoria”.

“Con l’approvazione del nuovo regolamento si mette fine a una gestione approssimata, poco chiara dei mercati che rappresentano una buona fetta di economia per la città di Palermo – dice Sandro Terrani, capogruppo Mov139 – Infatti, con il nuovo testo, frutto del lavoro dell’intero Consiglio Comunale, si garantiranno più controlli sia agli accessi che contro l’abusivismo con una maggiore presenza del Corpo di Polizia Municipale. L’ennesima operazione trasparenza che questo Consiglio Comunale ha portato a compimento”.

“Finalmente si e’ approvato un regolamento che dal 2012 e’ stato modificato ed emendato in tante parti da parte delle commissioni competenti – dice Alessandro Anello di Per Palermo con Fabrizio – Abbiamo dotato la citta’ di uno strumento che garantirà più trasparenza e chiarezza nelle procedure, a vantaggio sia dei fruitori che degli concessionari di entrambi i mercati. Si potranno finalmente garantire maggiori controlli sia agli accessi che all’interno dei mercati con l’affermazione della legalità e contrastando l’abusivismo. Il consiglio comunale con questo atto ha definitivamente confermato che la gestione dei mercati è del comune di Palermo con gli uffici del settore attività produttive e rimarranno pubblici anche tutti i servizi essenziali con la figura del direttore del mercato che sarà garante del buon andamento delle strutture e dei servizi essenziali assegnati. Adesso sara’ compito dell’amministrazione attiva portare in aula ed esaminare la proposta di delibera per spostare i mercati Ortofrutticolo e Ittico in viale Regione Siciliana in zona Bonagia , costituendo e realizzando anche il mercato dei fiori. Ritengo infine che il metodo di lavoro applicato per apportare le modifiche al regolamento che ha visto coinvolti sia i capigruppo che i presidenti delle commissioni competenti sia stato molto proficuo e mi auguro possa essere adottato anche per i tanti regolamenti molto importanti che sono ancora da modificare ed approvare in aula negli interessi della città”.

“L’approvazione del regolamento dei mercati è una buona notizia che arriva a tutti gli operatori del settore da parte dell’amministrazione e del Consiglio comunale che hanno voluto inviare un segnale di attenzione ai numerosi problemi che affliggono l’economia della città”. Lo afferma Alberto Argano, presidente dell’Associazione Grossisti e Commissionari Ortofrutticoli di Palermo, aderente a Confcommercio Palermo, che sottolinea l’impegno dell’associazione “che ha lavorato – dice – da sempre fianco a fianco per la redazione del testo Regolamento con l’amministrazione e con la commissione in modo collaborativo e costruttivo. Il prossimo passo da compiere sarà la ricerca di una apposita area dove trasferire l’area mercatale per iniziare a gettare le basi sul futuro mercato”, conclude Argano.

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