Protesta dei lavoratori Wind Tre | Corteo dal Massimo alla prefettura - Live Sicilia

Protesta dei lavoratori Wind Tre | Corteo dal Massimo alla prefettura

La giornata di sciopero indetta a livello nazionale contro i tagli annunciati dall'azienda.

PALERMO – I lavoratori della Wind-Tre della sede di Palermo sono scesi in piazza questa mattina per un corteo di protesta che ha attraversato le vie del centro cittadino. Oltre un centinaio di dipendenti della compagnia telefonica hanno sfilato con fischietti e bandiere di tutte le sigle sindacali maggiormente rappresentative dal teatro Massimo a via Cavour. Una delegazione di lavoratori è stata ricevuta in prefettura. La giornata di sciopero è stata proclamata dai sindacati delle telecomunicazioni contro una riorganizzazione aziendale annunciati dall’azienda che, secondo i rappresentanti dei lavoratori, si traducono in tagli al personale e alle professionalità in seno all’azienda.

La nota dei sindacati. L’altissima adesione di tutti i lavoratori e lavoratrici di WINDTRE e l’alta partecipazione alle varie manifestazioni o sit-in organizzati nelle varie realtà locali testimoniano il disagio e la contrarietà alle iniziative di carattere organizzativo espresse dalla dirigenza di WINDTRE, nelle scorse settimane, relative ai trasferimenti del mondo FINANCE verso Milano e la esternalizzazione dei DATA CENTER interni.

Le Segreterie Nazionali SLC/FISTEL/UILCOM esprimono da subito un ringraziamento verso tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori di WINDTRE per aver sostenuto l’iniziativa di sciopero nazionale messa in atto oggi e successiva a quella dello scorso 2 Aprile.

Le Segreterie Nazionali, forti di questi primi risultati, respingono al mittente l’intero progetto riorganizzativo, da subito considerato incoerente, le cui soluzioni propinateci dall’azienda sconvolgono la vita di intere famiglie.

L’intero settore, l’intera filiera del mondo TLC è attraversata da tempo da periodi molto difficili, contrazione di fatturati, e politiche commerciali a dir poco discutibili hanno in questi ultimi tempi avuto effetti negativi a tutto campo anche con riflessi devastanti sull’intera occupazione.

Siamo convinti che recuperare un dialogo costruttivo con WINDTRE, ma al tempo stesso serio e coerente con vere iniziative di sviluppo possa in primis evitare soluzioni traumatiche per la popolazione di WINDTRE rilanciare la stessa azienda proiettandola verso l’innovazione e la digitalizzazione.

Le Segreterie Nazionali, anche nell’incontro del prossimo 18 Aprile convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico, sono pronte a ribadire la propria disponibilità a percorsi che non vedano prospettarsi progetti le cui ricadute negative si riflettano sulle lavoratrici e sui lavoratori di WINDTRE.

Le Segreterie nazionali, in mancanza di risposte concrete e coerenti, insieme a tutti i lavoratori di WINDTRE si vedranno costrette a mettere in campo ulteriori iniziative per cambiare il piano aziendale

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