Valle dell'Oreto e Addaura | Progetti per nove milioni - Live Sicilia

Valle dell’Oreto e Addaura | Progetti per nove milioni

La valle dell'Oreto

La giunta approva due piani di recupero che adesso andranno finanziati dalla Regione FOTO

PALERMO – Riqualificare la valle dell’Oreto e un tratto della costa dell’Addaura grazie ai fondi Ue di Rete Natura 2000: questo l’obiettivo di due progetti approvati dalla giunta comunale di Palermo e che consentiranno alla città di partecipare a un bando nell’ambito del Fondo di sviluppo regionale. Due progetti da quasi nove milioni di euro, proposti dall’assessore all’Ambiente Giusto Catania ma a costo zero per il Comune e che riguardano due aree classificate dal ministero dell’Ambiente come Zone speciali di conservazione.

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Circa 6,8 milioni di euro dovrebbero andare alla valle dell’Oreto per un progetto che prevede il ripristino ambientale con la rimozione delle discariche e dei rifiuti, la demolizione di alcuni fabbricati abusivi, interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, la creazione di sentieri naturali, siepi e filari ma anche il recupero di alcuni manufatti storici che ospiteranno un centro studi e punti di monitoraggio.

Il secondo progetto, da 2,5 milioni, riguarda invece il litorale dell’Addaura e prevede la demolizione di fabbricati, la naturalizzazione delle aree, nuova macchia mediterranea e il recupero di percorsi storici. “Si gettano le basi per una vera riappropriazione da parte dei cittadini di queste due importanti aree naturali della città – commentano il sindaco Orlando e l’assessore Catania – Per quanto riguarda l’Oreto, con questo intervento si potrà di fatto dare avvio alla realizzazione del Parco per il quale è condizione essenziale il ripristino delle condizioni naturali e la fruibilità da parte dei cittadini, contro ogni forma di abuso e violenza. Con il progetto dell’Addaura vogliamo favorire una migliore fruibilità sostenibile dell’area, per ricostruire un rapporto sano con il mare e la costa, oltre la balneabilità. Confidiamo ora nell’attenzione da parte della Regione, come già avvenuto per Acqua dei Corsari dove la collaborazione istituzionale ci permetterà di riaprire e rendere fruibile il Parco Libero Grassi”.

Il progetto approvato dalla Giunta del Comune di Palermo sulla valle del fiume Oreto e candidato al finanziamento con fondi Po-Fesr 2014-2020 dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, servirà a riqualificare il fiume tra la sua foce e il ponte Corleone. Oggi è un gran giorno per quanti in questi anni si sono spesi per rivedere risplendere l’Oreto e in particolare per gli oltre 80.000 cittadini che hanno votato il fiume come luogo del cuore del Fai”. Lo dice il consigliere comunale Idv di Palermo e presidente della Terza commissione Paolo Caracausi. “L’approvazione di questo progetto, che adesso andrà alla valutazione, ci fa ben sperare che gli sforzi messi in campo non saranno vanificati – continua Caracausi – Nel contempo la Terza commissione, in sinergia con le associazioni ambientaliste e i sindaci dei comuni interessati, ossia Altofonte, Monreale e Palermo, sta elaborando i progetti per i fondi del Fai. Tra gli interventi previsti dal progetto approvato dalla giunta, da quasi 7 milioni, la ripresa degli accessi storici e della sentieristica già esistente; la rimozione di discariche e immobili abusivi; la realizzazione di una Fiumara d’arte con installazioni di arte moderna; l’introduzione di un centro per l’educazione ambientale”. Of

 


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