Carne arrostita per i senzatetto | Il 25 aprile della solidarietà - Live Sicilia

Carne arrostita per i senzatetto | Il 25 aprile della solidarietà

Un'iniziativa di solidarietà.

PALERMO – Cinque anni fa nasceva una macchina organizzativa di volontari, tra associazioni e privati, con l’obbiettivo di regalare una tipica “arrostita” del 25 aprile a chi non ha un tetto. E anche quest’anno, domani Anirbas onlus allestirà un pranzo a base di carne grigliata per circa 200 senzatetto, raggiunti da inviti personali consegnati da una rete di volontari. Appuntamento alle 12 al terminal Cairoli della Stazione centrale, sotto un ampio gazebo che ospiterà un “sentiero” lungo il quale verranno servite le pietanze agli invitati.

“Siamo partiti da casa mia, con un pranzo per 30 senzatetto – racconta Sabrina Ciulla, fondatrice dell’associazione, oggi presieduta da sua madre Rosamaria Castagna –. Già al secondo anno però ho iniziato ad avere in mente la Stazione centrale, ma sono stata un po’ presa per pazza perché quando si tratta di cibo per platee così ampie, quindi di qualcosa che non puoi negare a nessuno, poi è facile che subentri qualche opportunista. Oggi però possiamo dire che ha funzionato e va sempre meglio”. Tra i fautori dell’iniziativa così com’è conosciuta oggi c’era Vito Parrinello, ex fondatore del Teatro Ditirammu, scomparso il 5 giugno 2017. “L’arrostita è sempre in suo onore – dice Ciulla –. Sua figlia Elisa e sua moglie Rosa Mistretta continuano a contribuire attivamente, con ogni tipo di supporto”.

Il quinto compleanno della grigliata sta portando nuovi arrivi tra le file degli organizzatori, che Ciulla ringrazia uno per uno in un post su Facebook. “Rispetto agli altri anni stiamo coinvolgendo davvero tantissima gente – dice –. Siamo ben 60 volontari divisi in mansioni, tra foto, griglia, pane, censimento e altro, ma ci sono anche tanti sponsor, associazioni e singoli che provvedono alle ‘materie prime’ tra carne, dolci, semifreddi, materiali di consumo e addirittura gelati distribuiti da un carretto”.

Anirbas onlus conta un centinaio volontari, diversi tra loro per età, professioni e ambiti di riferimento nell’associazione; da cinque anni si occupa dei clochard a 360 gradi. A supportarla ci saranno anche l’onlus “Associazione banco alimentare della Sicilia” e alcuni volontari di associazioni tra cui “I passi dell’amore”, “Arcobaleno blu”, “Angeli della notte” e “Motoclub del sol”. L’anno scorso, inoltre, Ciulla ha creato l’associazione “Il mio amico Andrea”, composta da “molti volontari minorenni – spiega – di età dai 13 ai vent’anni al massimo. Saranno presenti anche loro, e questa ‘arrustuta’ è un’occasione per avvicinarsi al volontariato già a un’età diversa da quella più consueta”.

Un’organizzazione da sagra culinaria per riempire la pancia di chi non sempre riesce a rimediare un pasto, e far sentire a casa chi una casa non ce l’ha. “Una volta ricevute le portate e usciti dal gazebo, gli invitati possono rifare il percorso e quindi mangiare illimitatamente fino alla fine delle scorte di cibo – fa presente Ciulla –. Una volta qualcuno, alla fine, mi ha detto di aver mangiato un chilo di carne: è solo un esempio per rendere l’idea che c’è chi questo evento lo aspetta veramente tutto l’anno”.


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