"Assistenza agli studenti disabili| Subito un incontro con la Regione" - Live Sicilia

“Assistenza agli studenti disabili| Subito un incontro con la Regione”

Barranca: "Molti dubbi sulla circolare della Città metropolitana di Palermo"

PALERMO – “Il presunto demansionamento degli operatori del settore disabilità e l’eventuale applicazione di un sistema di geolocalizzazione per il conteggio delle ore di lavoro prestate sarebbero lesivi dei diritti dei lavoratori. Per questo chiediamo un incontro all’assessore regionale Scavone che chiarisca tutti gli aspetti della determina dirigenziale dirigenziale della Città metropolitana di Palermo, relativa all’avviso di accreditamento per il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli studenti disabili degli istituti di secondo grado”. Lo dice il segretario regionale del dipartimento diversamente abili di Confael Sicilia, Angelo Barranca. “E’ necessario dissipare ogni dubbio – aggiunge Barranca – e per questo ci faremo assistere anche dai nostri esperti legali a tutela dei nostri iscritti e degli studenti”.

“Dichiarare di lavorare per rappresentare i bisogni delle persone con disabilità ed ignorarne poi i diritti fondamentali, come quello allo studio, sembra diventata oramai pratica usuale – dice il presidente dell’Associazione regionali assistenti all’autonomia e alla comunicazione, Giuseppe Cataldo – La determina dirigenziale della Città Metropolitana di Palermo, relativa all’avviso di accreditamento per il servizio di assistenza all’autonomia e comunicazione per gli studenti disabili degli istituti di secondo grado, consolida una pratica che restituisce allo studente un servizio “a rate” che vede la produzione di economie sottratte al suo diritto all’assistenza. Come la storia dell’amministratore di sostegno per gli studenti divenuti maggiorenni, con il solo risultato di privarli del servizio di assistenza specialistica, si consolida anche il mancato diritto di fruire di tutte le ore di assistenza assegnate allo studente nel Pei (Piano Educativo Individualizzato). Al contempo l’operatore viene esplicitamente invitato a lasciare il posto di lavoro quando l’alunno è assente ed inoltre andrebbe certamente chiarito cosa si intenda per ‘applicazione di un sistema di geolocalizzazione per il conteggio delle ore di lavoro prestate’”; modalità, come descritta, che appare lesiva dei diritti dei lavoratori. L’assessorato regionale alla famiglia dovrà certamente chiarire questi aspetti ed anche per questo incontreremo l’assessore Scavone”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI