Skip to content
Sezioni
LiveSicilia
Cerca
Palermo
Catania
Trapani
Agrigento
Messina
Caltanissetta
Enna
Ragusa
Siracusa
Cerca
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Salute
  • Concorsi
  • Cultura e Società
LiveSicilia.it / Archivio / “La legge è incostituzionale” Ricorso contro la “spazza corrotti”

“La legge è incostituzionale”
Ricorso contro la “spazza corrotti”

Il Tribunale di Palermo

A sollevare la questione, a Palermo, l'avvocato di un ex consigliere comunale condannato.

IL CASO
di Riccardo Lo Verso
3 Commenti Condividi

PALERMO – La Corte di appello di Palermo, ed è la prima volta che accade, affida le sorti della controversa legge “spazza corrotti” alla Consulta.

A sollevare la questione di legittimità costituzionale è stato l’avvocato Lillo Fiorello, difensore dell’ex consigliere comunale di Campobello di Mazara Antonio Di Natale, condannato a tre anni e mezzo di carcere per “induzione indebita a dare o promettere utilità”.

Fiorello aveva chiesto di sospendere l’ordine di carcerazione, emesso quando la sentenza è divenuta definitiva, in modo da potere richiedere misure alternative alla detenzione carceraria.

Leggi notizie correlate

• "No agli opportunisti nella Lega - Alleanze? Schemi non immutabili"

• Trizzino: "Governo Lega-M5s - Avanti con Savona ministro"

• Toto-ministri per Conte - Partita quasi chiusa

La legge “spazza corrotti”, che il governo gialloverde considera uno dei maggiori successi dell’attività legislativa, inserisce il reato di “induzione a dare o promettere utilità” fra quelli ostativi per cui non c’è alternativa al carcere.

Secondo il legale, il governo avrebbe “cambiato le carte in tavola” in corso d’opera senza prevedere una norma transitoria che riguardasse la posizione di chi, come Di Natale, avesse commesso il reato prima che entrasse in vigore la nuova legge. Insomma, è stata applicata retroattivamente in violazione di quanto previsto dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. Chi si macchia di un reato deve avere già chiaro a quali conseguenze andrà incontro nel momento stesso in cui lo commette.

La presunzione di pericolosità dei condannati per questo reato, che li obbliga al carcere, finisce per prevalere “irragionevolmente” sull’istanza rieducativa.

L’impossibilità di accedere a misure alternative per scontare la pena, secondo la prima sezione della Corte d’appello (Adriana Piras presidente, Mario Conte e Luisa Anna Cattina consiglieri), “sembra contrastare con il principio costituzionale che sancisce la finalità rieducativa della pena”. Così come verrebbe “compresso il principio del ‘minimo sacrificio’ necessario” che limita il ricorso alla massima sanzione custodiale”. 

Visto che non è stata prevista alcuna norma transitoria, il collegio ha giudicato “non manifestamente infondata” la questione sollevata dall’avvocato Fiorello e ha inviato gli atti alla Corte costituzionale.

 

 

Tags: governo lega-m5s · governo-gialloverde · legge-corrotti-palermo · legge-spazza-corrotti-governo · spazza-corrotti-incostituzionale · spazzacorrotti

Pubblicato il 31 Maggio 2019, 16:30
3 Commenti Condividi
Commenti
  1. Cico (l'originale) 2 anni fa

    L’avv. Fiorello ha ragione. Bravo!

    Rispondi
  2. Nicolo' 2 anni fa

    Incostituzionale per motivi che non c’entrano nulla sull’innocenza o meno dell’assistito dell’avvocato Fiorello.

    Rispondi
  3. Calogero Cardinale 2 anni fa

    e ora di piantarla co sta favoletta delle pene alternative con finalità rieducative!!!….comprendo l’avvocato, fa il suo mestiere, ma è giunto il tempo di cambiare registro….dura repressione = migliore prevenzione

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Live Sicilia

Foto e Video

Noto, incendio nella riserva naturale di Vendicari VIDEO

Costa: "Vi spiego perché la zona rossa a Palermo" VIDEO

Palermo in zona rossa: città vuota, commercianti allo stremo

Droga e armi nella villa bunker, le foto degli arrestati

Concorsi tutte le notizie
Palermo
Catania
Trapani
Agrigento
Messina
Caltanissetta
Enna
Ragusa
Siracusa

Direttore Resp. Salvo Toscano - Aut. del tribunale di Palermo n.39 del 17/10/2008
Sede legale: Via Giuseppe La Farina nr. 3 - 90141 Palermo - Ufficio Registro delle imprese di Palermo nr. REA 277361 - P.I. 05808650823 - Capitale Sociale: 50.000 euro interamente versati
Tel. 0916119635 - Email: redazione@livesicilia.it - amministrazione@livesicilia.it - commerciale@livesicilia.it
Livesicilia.it Srl è iscritta nel Registro degli operatori di comunicazione al numero 19965.

Privacy Policy
Contatti
Pubblicità
RSS LiveSicilia