Turnover nel Defr, l'Ugl: | "Bene un cambio di marcia" - Live Sicilia

Turnover nel Defr, l’Ugl: | “Bene un cambio di marcia”

Il piano di assunzioni della Regione

LA NOTA
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“Esprimiamo soddisfazione per quanto contenuto nel DEFR che conferma come gli sforzi prodotti dal governo Musumeci nella direzione della discontinuità col passato e del cambio di marcia per rinnovare e rilanciare l’economia siciliana si cominciano a vedere, a partire dalla revisione del negoziato sulla finanza pubblica con il recupero di circa 900 milioni di euro nel triennio 2019/2021 e l’approvazione degli strumenti di programmazione e pianificazione necessari ad intervenire concretamente nei settori strategici dell’Isola, come l’edilizia e le grandi opere”. A dichiararlo Giuseppe Messina, Segretario regionale Ugl Sicilia, commentando i dati e la strategia contenuti nel Documento di Economia e Finanza della Regione Siciliana per il triennio 2020/2022.

“La previsione di un piano triennale di assunzioni a partire dal 2020 soddisfa l’Ugl  – dichiara Giuseppe Scannella, Segretario regionale Ugl Autoferrotranvieri –  e risponde allo sblocco delle assunzioni ed agli avanzamenti di carriera in Ast che avevamo chiesto al governo regionale ed al parlamento siciliano in una apposita audizione in Commissione Trasporti. Turnover da applicare anche per la società partecipate della Regione Siciliana come Ast – prosegue Scannella – azienda che vale un quarto della del trasporto pubblico locale  e della mobilità regionale e che per il 2020 auspichiamo l’avvio di una concertazione per tracciare il destino della partecipata e tutelare i circa 800 dipendenti”.

“Con i pensionamenti, incentivati da “quota 100″, diventa necessario procedere ad assumere attraverso un piano che prevede l’eliminazione del blocco che vige in Sicilia da più di dieci anni – sottolinea Messina – e come Ugl sollecitiamo i parlamentari siciliani ad approvare celermente il ddl collegato alla Legge di stabilità per il 2019 in esame all’Ars che introduce il turnover”.

“Non c’è dubbio che la rotta è invertita – conclude Giovanni Condorelli, Segretario Confederale Ugl, Responsabile politiche del Mezzogiorno – la Sicilia ha ancora tantissimo da recuperare ma la strada intrapresa dal presidente Musumeci ci impone di avere e dare fiducia; dobbiamo crederci tutti, ognuno faccia la sua parte”.


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