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LiveSicilia.it / Archivio / Bomba sul Partito democratico Faraone non è più segretario

Bomba sul Partito democratico
Faraone non è più segretario

La commissione nazionale di garanzia annulla l'elezione. Furia Miceli

Il caso tra i dem
di Salvo Cataldo
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PALERMO – Finisce, almeno per il momento, l’era di Davide Faraone alla segreteria regionale del Partito democratico. La commissione nazionale di garanzia dei dem, convocata per le 17 di oggi pomeriggio, ha accolto i ricorsi presentati dalla mozione Zingaretti, rappresentata in Sicilia dall’ex parlamentare Teresa Piccione. Alla base dell’esclusione di Faraone ci sarebbero dei vizi procedurali: i ritardi con cui avrebbe presentato i nominativi per l’assemblea regionale dem e il mancato completamento dei quadri del partito da parte del neo segretario. La decisione della commissione nazionale di garanzia dovrà essere ratificata dalla direzione nazionale che, in seguito, dovrà scegliere il nome di un commissario per guidare i dem siciliani.

Il primo commento che arriva dall’area vicina a Faraone è di fuoco e lo verga Antonio Rubino, numero 2 della segreteria regionale: “In merito alla scellerata scelta della segreteria nazionale di accogliere le istanze, infondate, della corrente siciliana del segretario nazionale ci riserviamo di dire la nostra in una giornata diversa da quella di oggi, che in Sicilia deve essere dedicata alla memoria e al silenzio”. Il riferimento è all’anniversario della strage di via D’Amelio, dove persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e gli agenti di scorta. “Ci saremmo aspettati la stessa sensibilità da parte di Nicola Zingaretti”, conclude Rubino. Parla anche Salvo Alotta, dirigente dem e componente della commissione regionale per il congresso: “La decisione del Pd è scandalosa e rischia di compromettere il percorso avviato da Davide Faraone, che in pochi mesi è riuscito a ottenere ottimi risultati e a fare vera opposizione al governo Musumeci e a quello nazionale”. Secondo Alotta “è ormai evidente che esistono due Pd: uno che sta in mezzo alla gente e ascolta i territori, fatto di amministratori e attivisti, e uno composto da politicanti chiusi nei palazzi che bisticciano per le poltrone e per i quali non si può che provare vergogna”.

Il parlamentare nazionale di fede renziana, Carmelo Miceli, è un fiume in piena: “Il 19 luglio per il nuovo Pd di corso zingarettiano è una giornata nella quale la prioritè è la defenestrazione di Davide Faraone e dell’ultimo baluardo del renzismo, non la commemorazione di Borsellino e dei suoi ragazzi – afferma alla Dire -. Il ricorso nei confronti del segretario del Pd siciliano era pendente da più di 5 mesi – ricorda Miceli – e le massime cariche del partito hanno aspettato proprio oggi per assumere una decisione che avrebbero potuto prendere anche domani”. Miceli lancia poi un “avviso ai naviganti: nessuno pensi che il sottoscritto lascerà il Pd, se Zingaretti e i suoi vogliono cacciarci ci prendano a pedate”. Più soft il commento della collega Valeria Sudano: “Chiedo a Zingaretti di non soffocare la pluralità del Pd e di far prevalere ai tecnicismi e alle correnti, la politica – dice -. La decisione della commissione nazionale di garanzia di annullare l’elezione di Davide Faraone, decisa peraltro a maggioranza, e nel giorno del ricordo della strage di via D’Amelio – aggiunge – è una pagina buia di un partito che, invece di marciare unito contro i populisti, colpisce alle spalle chi, come Davide Faraone, da mesi ha riportato in strada e tra la gente il Pd. Mi auguro – conclude – che il segretario nazionale voglia intervenire e ristabilire le regole di convivenza democratica dentro il partito, facendo rispettare anche le minoranze, senza permettere che i suoi possano applicare punizioni a chi appartiene ad un’altra corrente”.

Dal fronte dei ‘vincitori’ parlano la stessa Piccione, Angelo Villari e Renzo Bufalino,coordinatori dell’area Zingaretti in Sicilia: “Il congresso del Pd siciliano è stato annullato.La commissione di garanzia nazionale riconosce quanto da noi evidenziato nei vari ricorsi presentati durante la fase congressuale e ripristina il campo democratico – scrivono in una nota -. Adesso si apre una nuova fase per la costruzione del nuovo Pd anche in Sicilia, una fase di confronto plurale che permetta a iscritti ed elettori di partecipare alla Costituente delle idee lanciata da Nicola Zingaretti per ritrovare la forza di una proposta alternativa in grado di cambiare la Sicilia e il Paese. Adesso bisogna lavorare per avviare il percorso congressuale rispettoso delle regole di democrazia interna per riorganizzare il partito in tutti il territorio siciliano , oggi fortemente in crisi e definire un programma politico che metta al centro lo sviluppo, il lavoro, il welfare,l’innovazione attraverso il coinvolgimento di iscritti , simpatizzanti ed elettori”.

“Non ho mai smesso di crederci e finalmente è fatta – esulta Antonio Ferrante -, finalmente la commissione ha accolto il mio e altri ricorsi, annullando il congresso regionale farsa dello scorso inverno. Mi metto a disposizione del commissario che verrà indicato dalla segreteria nazionale, in attesa di dare la parola al nostro popolo”. E ancora: “Da oggi apriamo una fase nuova e chiudiamo con i patti delle seppie, gli ammiccamenti a Forza Italia e le stanze del potere chiuse ermeticamente al popolo. Da oggi il Pd è casa dei siciliani. Nessuno potrà più togliercela”.

 

Pubblicato il 19 Luglio 2019, 19:51
39 Commenti Condividi
Commenti
  1. Io 2 anni fa

    Avanti un’altro

    Rispondi
  2. rufus 2 anni fa

    peccato daviduccio e gianfri erano divertenti

    Rispondi
  3. Ros 2 anni fa

    Ci si avvia alla scissione. Lontani da Lupo, Piccioni e tragediatori!

    Rispondi
  4. Franco 2 anni fa

    Mamma mia perdita …
    E adesso comu ami a fari senza stu statista?
    Cunsumati semu

    Rispondi
  5. Gigi 2 anni fa

    Capirai che perdita…

    Rispondi
  6. Pippo 2 anni fa

    Il PD Siciliano è totalmente allo sbando…. non riescono nemmeno a trovare nemmeno un minimo di unità tra di loro…

    Rispondi
  7. Margò 2 anni fa

    Non comprendo tanta meraviglia da parte del sig. Rubino e dei suoi amici. Nella forma, probabilmente, ciò che è avvenuto non è proprio ortodosso, pur tuttavia risulta più trasparente e più lineare del “metodo” utilizzato per nominare il sig. Faraone. Certo è che, contrariamente al nome del partito, non mi pare che nei metodi affiori qualcosa di democratico. Questo per quanto riguarda la forma. Nel merito, poi, elezioni democratiche e senza forzature, quasi certamente avrebbero sanzionato i renziani e non avrebbero certamente premiato Faraone, emblema del fallimento totale della politica PD in Sicilia, in particolare nella coalizione di governo di crocettiana memoria. I risultati elettorali, del resto, parlano chiaro. Ritengo, pertanto, giusto, a prescindere dai metodi utilizzati, alla pari dei predecessori renziani, il commissariamento della Sicilia, nella speranza di elezioni alla luce del sole, fatte in modo democratico, se non altro in linea con i fini del partito, e che diano il ruolo a qualcuno in grado di potere contrastare seriamente ed efficacemente la non politica della destra, nonchè quella forcaiola grillina e, peggio, quella pericolosissima della lega, che finge di essaere dalla parte dei cittadini: mandate Salvini al potere e rimpiangeremo il peggiore Mussolini

    Rispondi
  8. francesco 2 anni fa

    Che peccato!!!

    Rispondi
  9. Tenerenzio 2 anni fa

    Una grave perdita per la politica cabaret.
    Speriamo che il prossimo segretario sia all’altezza.

    Rispondi
  10. INCAZZATISSIMO 2 anni fa

    FARAONE ATTIVA UNA TASK FORCE

    Rispondi
  11. benny 2 anni fa

    Il colmo è che criticano il governo che pur non avendo nulla in comune vanno avanti x il contratto!!

    Rispondi
  12. Tarzan 2 anni fa

    Fine di un segretario del nulla, comincia l’era di un commissario del nulla. Finiu u film tutti a casa ah ah ah.

    Rispondi
  13. mimmo 2 anni fa

    Gli sta bene, haaaaa

    Rispondi
  14. Giacomo 2 anni fa

    Si è voluto colpire non tanto lui come uomo politico ma Davide Faraone come prestigioso esponente “renziano”. Ma come, Zingaretti predica l’unione nel partito e poi si fanno queste cose? La caccia ai renziani è una vergogna insopportabile e non ne pagherà le conseguenze solo il nostro partito ma tutto il paese che si è ormai consegnato ai leghisti.

    Rispondi
  15. Sergio 2 anni fa

    E come farà la Sicilia a sopravvivere senza la sua caratura politica?

    Rispondi
  16. Santiago 2 anni fa

    Il centro sinistra merita altro

    Rispondi
  17. Salvo 2 anni fa

    Adesso come faremo senza vederlo dapertutto ???? Sarei curioso di sapere se ha chiesto scusa a i finanzieri speronati dalla eroina (non scrivo il nome perché non merita di essere nominata)

    Rispondi
  18. Salvatore 2 anni fa

    Non è successo nulla, torna a ballare Bella Ciao con Gianfry!
    Ora speriamo anche in un segretario nazionale serio :Tomaso Montanari ed a caduta anche i segretari regionali perbene, fuori tutti coloro che hanno cancellato o svenduto il testamento morale di Berlinguer, Moro, La Torre e Mattarella (Piersanti).

    Rispondi
  19. Filippo Catania 2 anni fa

    Partito di sadomasochisti…

    Rispondi
  20. dubbioso 2 anni fa

    Con l’ironia sei fortissimo , il prestigioso è fenomenale!

    Rispondi
  21. Fatemicapire 2 anni fa

    Faraone e Raciti, nonché i peones Rubino, Miceli e Alotta dovrebbero vergognarsi e recitare il “mea culpa” visto che è stata accertata l’irregolarità dell’elezione, altro che cercare scuse e parlare di unità (solo ora). Sarebbe opportuno un approfondimento, che accerti anche chi ne ha la responsabilità, perché chi falsa le carte non è degno di stare nel PD. Così, perché si sappia, perché gli iscritti ne siano informati. Aspettiamo con fiducia, il tempo è galantuomo…

    Rispondi
  22. Emigrato per buona politica 2 anni fa

    Da premettere, io il Sig. Faraone non lo conosco, lo criticato a volte specie quando era al governo perché secondo m’è guardava le nuvole e non la sua terra,
    E lo dimostrano i numeri,
    Quanti SICILIANI sono stati costretti ad emigrare, quanti soldoni sono ritornati indietro all’unione europea, perché la politica non funzionava,
    Però, secondo me, se parliamo di politico con la P maiuscola ritornerà ai vertici, se così non è e stato solo fuoco di paglia.

    Rispondi
  23. Renzo 2 anni fa

    Adesso ci pensiamo noi siciliani.

    Dopo Cuffaro, Lombardo, Crocetta, Musumeci, il candidato naturale è lui, vista la rigida regola che bisogna sceglierne uno peggiore del precedente.

    Faraone for President.

    Rispondi
  24. piragna 2 anni fa

    Con l’esperienza di marinaio acquisita a bordo della Sea Watch potrà imbarcarsi come personale viaggiante.

    Rispondi
  25. 2 anni fa

    Certo che siamo messi bene.

    Rispondi
  26. Allucinato 2 anni fa

    Lo ha saputo mentre era in marcia o è già arrivato? … e dove e a far che? A casa in bicicletta

    Rispondi
  27. Alessandro 2 anni fa

    Questo è il primo vero segnale di discontinuità, ormai insperato, del PD di Zingaretti, rispetto alla vergogna renziana che ha ammorbato la politica italiana.

    Rispondi
  28. Nazzareno Prinzivalli 2 anni fa

    Non conosco nei dettagli la vicenda e non posso valutare.
    Ma su alcuni commenti riportati nell’articolo ci si puo’ soffermare:
    1) Ai sigg. Rubino e Miceli chiederei che cosa ci azzecca l’accostamento con la commemorazione della strage di Borsellino? Per quale motivo in questo giorno non si possono emettere disposizioni? A me pare un metodo per confondere le acque suu un (subdolo) piano emotivo…
    2) Alla sig.ra Sudano che suggerisce sarebbe meglio “far prevalere ai tecnicismi e alle correnti, la politica” vorrei far notare che quelli che lei chiama tecnicismi sono “regole” e le regole, finchè vigenti, si devono rispettare e non devono mai essere piegate alla politica. Questo se si vuole operare correttamente.

    Rispondi
  29. mai 2 anni fa

    faraone mai è stato al’altezza

    Rispondi
  30. Gaetano 2 anni fa

    È questa l’unità che predica Zingaretti? Andate tutti a quel paese, non voterò più PD

    Rispondi
  31. pasquale 2 anni fa

    HANNO PERSO TEMPO A BUTTARLO FUORI!!!!

    Rispondi
  32. Aldebaran 2 anni fa

    Penso che faraone ringrazierà il partito perché da adesso avrà molto più tempo libero per servire a tavola i migranti e marciare fra una città all’altra per protestare. Contro chi??

    Rispondi
  33. Palermitano 2 anni fa

    “La decisione del Pd è scandalosa e rischia di compromettere il percorso avviato da Davide Faraone, che in pochi mesi è riuscito a ottenere ottimi risultati e a fare vera opposizione”
    credo sia proprio questo percorso che si doveva interrompere, percorso, che non doveva mai partire;
    –
    “è ormai evidente che esistono due Pd: uno che sta in mezzo alla gente e ascolta i territori”
    Prima di tutto, il PD non esiste più se non il solo stemma in quanto siete circa 5/6 correnti una diversa dall’altro;
    Secondo, avete perso il favore del popolo perchè, voi renziani, avete pensato di essere saliti su un trono da dove potevate fare quello che volevate senza il consenso del popolo proprio perchè non eravate più a contatto.
    Terzo, oggi, tentate di fare opposizione, proprio con chi eravate alleati “traditori” del Nazareno.
    –
    “Il 19 luglio per il nuovo Pd di corso zingarettiano è una giornata nella quale la prioritè è la defenestrazione di Davide Faraone e dell’ultimo baluardo del renzismo”
    –
    MENOMALE, MENOMALE, MENOMALE.
    siete saliti con l’inganno e siete stati scoperti. Avete fatto un PD-regionale di cui nessuno si riconosce se non solo amici, parenti e “allazza scarpe”, ma sono sicuro che anche loro non nè potevano più, solo solo per le “malafiure” di Agrigento e Lampedusa.
    Andare politicamente contro un governo ci sta, ma voi, siete andati proprio oltre ogni giusta causa.
    –

    continuate a massacrarvi dicendo :
    “avviso ai naviganti: nessuno pensi che il sottoscritto lascerà il Pd, se Zingaretti e i suoi vogliono cacciarci ci prendano a pedate”
    non capite che è il popolo che vi ha già cacciato?
    Guardatevi intorno, siete soli, SOli, SOLII.
    Per la strada di Ragusa eravate 4 compreso quelli dell’ANAS. Dovera il popolo che dite di avere alle spalle, nessuno.
    –

    “che il segretario nazionale voglia intervenire e ristabilire le regole di convivenza democratica dentro il partito, facendo rispettare anche le minoranze, senza permettere che i suoi possano applicare punizioni a chi appartiene ad un’altra corrente”.
    ma come potete chiedere pietà, voi che non ne avete avuta con la Piccione, andando avanti per la vs strada, imperterriti nonostante sapevate che non era legale fare un segretario senza votazione, senza primarie, solo perchè sapevate che eravate perdenti.
    Oggi, che è stata ristabilita la legalità, chiedete al “giudice” di non condannare chi già ha fatto male ai suoi compagni (di diversa corrente), con l’aggravante di aver portato a Roma persone che non sono degne perchè non votate di stare lassù.
    –
    Spero che faraone si dimetta (anche se non credo lo faccia) e si metta in giro (veramente) per cercare di ottenere un pò di credito sulla dignità politica che oggi è stata smascherata.

    Rispondi
  34. dubbioso 2 anni fa

    Unità significa che resta unico e solo!

    Rispondi
  35. Brasile 2 anni fa

    Questo è il classico fulmine a ciel sereno. Una vera tragedia. Una disgrazia per i pieddini. Come faranno adesso senza la presenza di.un grande condottiero come lui. Uno che sale a bordo di navi come un pirata. Intrepido, coraggioso, uomo senza paura. Sicuramente chi verrà dopo di lui non avrà nessuna delle sue doti.

    Rispondi
  36. cmely 2 anni fa

    Lo hanno fatto finalmente scendere dal piedistallo: non credo che si sentirà la sua mancanza …

    Rispondi
  37. Giorgio 2 anni fa

    E gli altri, si?

    Rispondi
  38. Margò 2 anni fa

    Bravo! Comunque, se Faraone si dimette, se non gli trovano un altro posto, può mettere la parola fine ad un ruolo in politica. Scarso lo è sempre stato, ha soltanto avuto l’astuzia di salire sul carro renziano….ma troppo tardi…

    Rispondi
  39. info 2 anni fa

    per quanto riguarda i Fondi tornati alla comunità europea c’è una montagna di motivi, innanzitutto ci sono regole, regole, regole, difficili da applicare per la Ditta, laddove una ditta riesce ad aver un finanziamento per un progetto, a mio giudizio sia il bando che i progetti sono utili solo in quell’arco di tempo e basta, invece i bandi e i progetti dovrebbero mettere in moto una filiera di lavoro, questo invece non accade mai, o forse raramente, in sicilia c’è lo spirito prenditi l’ovetto che me frega della gallina.

    Rispondi

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